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MotoGP, P. Espargarò: Dopo Suzuka ho più determinazione

Smith punta a invertire la rotta: "In Austria la ruota della fortuna tornerà a girare dalla mia parte, proprio come nel 2014"

P. Espargarò: Dopo Suzuka ho più determinazione

Altro che vacanze. È stato un mese di luglio piuttosto impegnativo per Pol Espargarò. Archiviato l’appuntamento del Sachsenring, lo spagnolo ha preso parte alla 8 Ore di Suzuka per il secondo anno consecutivo. Il copione si è rivelato lo stesso di una anno fa, con il trionfo della Yamaha insieme a Katsuyuki Nakasuga e Alex Lowes. Adesso è giunto il momento di tornare nel Motomondiale, perché nel weekend il nuovo banco di prova sarà l’Austria.

Lo spagnolo scalpita: “Sono stati dei giorni abbastanza impegnativi, soprattutto a causa della trasferta in Giappone, dove siamo comunque riusciti a vincere  – ha detto – credo sia stato un grande trionfo, ancora meglio di quello di un anno fa. Un successo che ha portato nuovi stimoli e determinazione in vista delle prossime gare del Motomondiale”. L’Austria sarà tutta da scoprire per il portacolori del team Tech3: “Ho avuto modo di conoscere il circuito e penso sia molto divertente e allo stesso tempo veloce – ha aggiunto –Ducati ha dimostrato di essere la favorita, però noi dovremo dare il massimo per portare a casa il miglior risultato possibile. Non vedo l’ora di essere in pista”.

A Suzuka quest’anno non c’era Bradley Smith. L’inglese sarà però in pista a fine mese, nell’ultimo appuntamento del Mondiale Endurance, alla 8 Ore di Oschersleben con il team Yamaha YART. Adesso però è tempo di pensare alla gara di Spielberg: “Ho avuto modo di godermi le vacanze – ha commentato il britannico - ma anche di allenarmi duramente per essere in forma in vista delle prossime gare. Purtroppo questa prima parte di stagione non mi ha regalato grandi soddisfazioni, però voglio tornare competitivo”.

Smith traccia la strada da seguire: “Quest’anno si è rivelato complicato – ha aggiunto - sono convinto che la ruota della fortuna inizierà a girare anche dalla mia parte e sarò veloce proprio come accadde nella seconda parte di stagione del 2014”. Il Red Bull Ring non lo spaventa: “La gara sarà lunga 28 giri e non vedo l’ora di prendere confidenza con la pista sessione dopo sessione”

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