Tu sei qui

MotoGP, In Austria si punta sul Rosso e Rossi aspetta Marquez

La MotoGP riparte dal Red Bull Ring. Dovi e Iannone i favoriti, Marc illustre assente ai test, la Yamaha gioca in rimonta

In Austria si punta sul Rosso e Rossi aspetta Marquez

Dove eravamo rimasti? Ah, sì: Marquez era in fuga sulla coppia Yamaha, che fra errori e momenti di buio gli aveva lasciato strada libera. Il tutto alla metà esatta della stagione, con 9 gare ancora da correre e 225 punti da assegnare.

E’ arrivato il momento di mettere da parte creme solari e ombrelloni, per rituffarsi fra i piloti della MotoGP nel fresco delle foreste austriache. Il prossimo appuntamento, domenica, sarà ospitato dalla new entry del Red Bull Ring, un tracciato nuovo ma non troppo, considerato che prima delle vacanze la maggior parte delle squadre vi ha fatto tappa per due giorni di test.

ILLUSTRE ASSENZE - Quasi tutti, dicevamo perché mancavano Marquez e Pedrosa, cioè il team factory HRC (oltre al team Tech3). Ufficialmente, i piloti avevano detto che preferivano tenersi i due giorni rimanenti di prove per lo sviluppo della nuova moto, ma i test erano stati organizzati da Ducati e dopo lo scherzo delle ali vietate a Borgo Panigale non gradivano troppo la presenza dei giapponesi.

Resta il fatto che Marc e Dani sono fra gli unici che venerdì guideranno per la prima volta la propria MotoGP sul circuito austriaco che però non è per loro completamente sconosciuto. Qualche settimana fa, complice un evento promozionale, i due hanno potuto fare qualche giro con la RC213V-S (la MotoGP ‘stradale’ di Honda) utili per conoscere la posta.

Nei test di luglio le Honda satellite erano state vicine agli avversari, bisognerà scoprire cosa potranno fare le ufficiali.

ROSSO AUSTRIACO - Quando scriviamo ‘vicine agli avversari’ intendiamo Yamaha e Suzuki, perché Ducati avevano giocato un’altra partita. Il circuito di Zeltweg sembra essere stato disegnato per la Desmosedici.

Iannone soprattutto, ma anche Dovizioso hanno girato in tempi irraggiungibili per gli altri. La Rossa è da anni ormai che insegue il primo successo e in Austria l’occasione sarà molto ghiotta. I risultati dei test, si sa, sono da prendere con le pinze ma la Ducati ha sicuramente un posto fra i favoriti alla vigilia.

Entrambi gli Andrea vogliono riscattarsi da una prima metà di stagione in cui non è girato tutto nel verso giusto e avranno l’occasione per farlo. Per Iannone un successo sarebbe una rivincita su chi non l’ha voluto più in rosso, per Dovi la conferma di essere stato la scelta migliore.

YAMAHA ALL’INSEGUIMENTO - Non ci siamo dimenticati della premiata ditta Rossi-Lorenzo che al Red Bull Ring hanno trovato quello che si aspettavano: una pista che non va troppo d’accordo con le caratteristiche della M1. Un bel problema quando ci sono 48 (per Jorge) e 59 (per Valentino) lunghezze da recuperare.

In verità, nei test, tolte le Ducati le Yamaha sono ai livelli della concorrenza, anche se come detto mancava l’avversario principale su cui fare la tara. I due uomini i blu dovranno raddrizzare comunque il weekend e magari “fare il tifo” per i due Andrea che potrebbero portare via punti importanti al nemico comune.

Sicuramente né Rossi né Lorenzo possono più permettersi errori o prestazioni sottotono, se non vogliono abbandonare prematuramente i propri sogni iridati. Bisognerà attaccare quando ci sarà la possibilità e limitare i danni negli altri casi, Marquez docet.

Articoli che potrebbero interessarti