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SBK, Canepa: Haslam e Kagayama mi hanno rallentato in qualifica

Il ligure manca di 30 millesimi l'accesso alla Top 10, ma avverte "In gara abbiamo la costanza per arrivare tra i primi cinque" 

Canepa: Haslam e Kagayama mi hanno rallentato in qualifica

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Sono stati i millesimi a fare la differenza, per la precisione 30. È mancato di un soffio l’accesso di Niccolò Canepa alla Top 10 Trials di domani alla 8 Ore di Suzuka. Il traffico nel finale delle qualifiche lo ha rallentato, costringendolo ad accontentarsi della dodicesima posizione. Resta comunque la soddisfazione per essere stato il migliore dei tre in casa GMT94.

Quanto dispiacere c’è nell’aver sfumato la Superpole?

E’ un grande peccato perché Haslam e Kagayama mi hanno rallentato nel giro buono, però sono comunque soddisfatto. Abbiamo dimostrato di essere veloci e competitivi. Con le Dunlop è risaputo che non siamo eccezionali sul giro secco, però sul passo gara siamo consapevoli di avere grande potenziale per dire la nostra”.

Come ti trovi con le nuove Dunlop?

Quelle che utilizziamo a Suzuka sono da 16,5 pollici rispetto alle 17 che montiamo solitamente. Bisogna  quindi avere il tempo per adattarsi. Proprio su questo ci concentreremo domani nell’ultima sessione di libere”.

È la tua prima 8 Ore. Come te la immaginavi?

“Ovviamente c’è tantissima emozione, dato che è la corsa simbolo della Endurance in cui c’è grande attesa. Ci sono i piloti che hanno scritto la storia delle due ruote ed è fantastico confrontarsi con loro. La pista è incredibile, molto veloce, inoltre la parte in salita è particolarmente impegnativa. Ci sono però le due chicane che permettono di spezzare il ritmo. Oltre a questi aspetti non manca nemmeno il caldo, con l’asfalto che arriva a toccare i 50 gradi”.

Non accedi alla Top 10, però sei fiducioso per la gara.

“Esatto. Anche a Portimao abbiamo faticato in qualifica, però in gara è andata diversamente come tutti sappiamo. La squadra può contare su altri due piloti veloci come Checa e Mahias, che vogliono lasciare come me il segno su questa 8 Ore”.

L’obiettivo rimane la Top Five?

“Vero, secondo me abbiamo tutte le carte in regola per arrivare nelle prime cinque posizioni. Nelle corse Endurance è la costanza a fare la differenza e  noi sotto questo aspetto abbiamo quasi sempre ben figurato”.  

  

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