Tu sei qui

MotoGP, Vinales: al Red Bull Ring meno CV significa più lavoro

La Suzuki ha portato per i test un nuovo forcellone. Maverick ed Aleix: "sarà difficile ma abbiamo un buon passo"

MotoGP: Vinales: al Red Bull Ring meno CV significa più lavoro

Share


A vedere il bicchiere mezzo pieno Suzuki è stata molto vicina a Yamaha, a vederlo mezzo vuoto è stata molto distante da Ducati, come Yamaha. Per forza di cose, i test al Red Bull Ring non possono essere stati completamente soddisfacenti per chi non guidava una moto bolognese, ma ciò non toglie che le prestazioni di Vinales ed Espargarò (8° e 9°) siano state interessanti.

“Il secondo giorno ha confermato le buone impressioni che ho di questo circuito - dice Maverick - Il suo layout mi piace, ma è una pista particolare, di quelle ‘on/off’: grandi accelerazioni, tre lunghi rettilinei e frenate impegnative”.

I CV, insomma, fanno la differenza e non sono l’arma più pericolosa della GSX-RR.

Quelli che hanno più potenza possono essere più avvantaggiati e per questo dobbiamo lavorare di più - conferma - Sicuramente abbiamo fatto miglioramento, cercando maggiore trazione e alcune soluzioni hanno funzionato: ora i nostri ingegneri lavoreranno per trovare quello che ci serve qui ed arrivare in gara nella migliore forma possibile. Non sarà facile, ma il passo non è male e darò il massimo per lottare per le prime 6 posizioni.

Aleix EspargaròDall’altra parte del box, Espargarò condivide l’analisi del compagno di squadra.

Abbiamo lavorato duramente, provando diverse soluzioni per l’elettronica e anche un nuovo forcellone, per trovare più trazione - spiega Aleix - Questa pista è molto bella ma la potenza per molto e per questo mi aspettavo di faticare. Le gare si fanno anche con il ritmo, e sotto questo aspetto abbiamo risposte positive”.

Articoli che potrebbero interessarti