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MotoGP, Bautista: Red Bull Ring? la sicurezza va migliorata

"Muretti troppo vicini". Sull'Aprilia in Austria anche Sam Lowes: "sempre più mio a agio sulla RS-GP"

Bautista: Red Bull Ring? la sicurezza va migliorata

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Anche Aprilia ha approfittato dei test del Red Bull Ring per conoscere la pista e prepararsi al meglio al GP di metà agosto. Sulla RS-GP, assente Bradl per i postumi della caduta al Sachsenring che lo ha costretto a saltare la gara, sono saliti Butista, il tester Di Meglio e Lowes.

Sam è alla sua seconda volta sulla MotoGP di Noale dopo i test a Misano e ha continuato il suo apprendistato sulla moto. Il lavoro di sviluppo è stato, logicamente, affidato ad Alvaro che ha riprovato il forcellone alleggerito già portato al Sachsenring e un cupolino con nuove ali, più ampie delle precedenti.

Lo spagnolo ha completato 166 giri in due giorni e i riferimenti cronometrici sono stati ritenuti “soddisfacenti” ma non comunicati.

“In questa nuova pista serve tanto motore e una moto stabile in frenata e accelerazione - spiega Bautista - Abbiamo lavorato con questi obiettivi, trovando delle soluzioni interessanti in ottica gara. Sul forcellone alleggerito dobbiamo invece fare qualche altra prova, non sono ancora sicuro dia un vantaggio. C'è anche da dire che si tratta di un tracciato piuttosto particolare, è abbastanza difficile fare dei confronti”.

Qualche dubbio per lui sulle vie di fuga, come già altri piloti hanno notato.

“Dal punto di vista della sicurezza secondo me ci sono alcuni punti con poco spazio di fuga e muretti molto vicini, prima della gara sarebbe opportuno ragionare su qualche soluzione viste anche le elevate velocità”, sottolinea.

Sam LowesSam Lowes si concentrato maggiormente sulle sue sensazioni in sella, oltre a imparare il circuito, operazione utile in vista della gara di Moto2.

Dopo la prima presa di contatto a Misano, sto cominciando a sentirmi sempre più a mio agio in sella alla RS-GP. Il trend è positivo, mi sono migliorato a ogni uscita e abbiamo iniziato a lavorare sul setup della moto per adattarla alle mie caratteristiche di guida - racconta - Abbiamo in programma altri test con Aprilia, al momento mi posso comunque considerare soddisfatto del livello raggiunto. La pista è molto bella, ci sono delle curve strette e dei tratti scorrevoli, nel complesso ci si diverte. Non è molto difficile da imparare, basta prendere i giusti riferimenti nelle frenate cieche. Diciamo che dopo averci girato con la RS-GP i rettilinei sembreranno ancora più lunghi con la Moto2!”.

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