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I test al Red Bull Ring sono finiti come erano iniziati: con le Ducati a fare il passo e gli altri a rincorrere. Nell’ultima sessione, ci sono quattro Desmosedici davanti a tutti e soprattutto un velocissimo Iannone.
L’abruzzese, al suo ultimo giro, ha portato il riferimento fino a 1’23”240. Un tempo di tutto rispetto che significa tenere distante 0”440 il suo compagno di squadra Dovizioso. Anche il forlivese nel finale ha ritoccato il suo tempo, arrivando fino a 1’23”680.
Le GP16 però non sono finite e Casey Stoner ha mostrato di avere ben poca ruggine al suo polso destro, chiudendo in terza posizione. E' stato anche protagonista di una scivolata, ma senza conseguenze. L’australiano, insieme ai due Andrea, è nel ristrettissimo club dei piloti che sono scesi sotto il 1’24”: il suo crono dice 1’23”865.
Non ce l’ha fatto per poco Hector Barbera, 4° con la GP14 di Avinta a poco più di due decimi da Stoner ma a più di 8 da Iannone. Escludendo il pilota di Vasto, la classifica di è accorciata e da Dovizioso (2°) a Miller (12°) c’è meno di un secondo.
Dopo le Ducati, ci sono le Yamaha con Valentino davanti a Lorenzo. Le M1, gradualmente, si sono avvicinate ai migliori ma il gap è ancora importante. Rossi (5°) è riuscito a girare in 1’24”169, solo 25 millesimi più lento Jorge.
In linea con i loro tempi le Suzuki di Vinales ed Espargarò (7° e 8°), Maverick (l’ultimo sotto il secondo da Iannone) prende 14 millesimi da Lorenzo, Aleix 0”127 da suo compagno di squadra.
Nono tempo per Scott Redding sulla GP15 Pramac che precede la prima delle Honda, quella di Crutchlow. Cal chiude la top ten del pomeriggio, ma nella combinata dei tempi è 11°, dietro ad Hernandez che questa mattina aveva girato in 1’24”396, tempo non ripetuto nel pomeriggio.
Non è riuscito a migliorarsi neanche Danilo Petrucci, 15° nel pomeriggio (davanti a Pirro) e 13° nella combinata dei tempi. Tornando alla classifica dell’ultimo turno, dietro a Cal ci sono Laverty, Miller e Rabat.
Chiudono la lista dei tempi le KTM di Kallio e Luthi. Posizione a parte le moto austriache non hanno sfigurato: Mika è 1”951 da Iannone, 2”465 per Tom che però ha poca esperienza in MotoGP.
Dalla classifica mancano le Aprilia che non hanno montato il trasponder sulle loro moto. Per la casa di Noale c’erano Alvaro Bautista, il collaudatore Mike Di Meglio e Sam Lowes.
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