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Moto2, Pasini: "Entro fine stagione voglio almeno un podio"

L'alfiere Italtrans: "Al Sachsenring l'esperienza è stata fondamentale, le qualifiche il mio Tallone d'Achille"

Pasini: "Entro fine stagione voglio almeno un podio"

Sembrava un terno al lotto. Già, perché la pioggia ha condizionato non poco la gara della classe intermedia al Sachsenring. Ogni volta che un pilota prendeva in mano il comando della corsa, bastavano poche tornate per finire poi a terra. Johann Zarco però non ha sbagliato, salendo sul gradino più alto del podio. Non da meno è stato Mattia Pasini, autore del quarto posto, il migliore risultato ottenuto in carriera dal romagnolo in Moto 2, grazie ad una buona dose di esperienza come lui stesso sottolinea.

Quanto è servita l’esperienza in Germania lo scorso weekend?

“Credo sia stata fondamentale, dato che la pista era molto insidiosa, inoltre c’erano due o tre punti dove era molto semplice cadere. Chi ha rischiato ha sbagliato ed è caduto. Io invece ho avuto pazienza e alla fine sono riuscito a portare a casa questo quarto posto che regala fiducia”.

Avevi qualche sensazione sul fatto che potesse essere una gara diversa dal solito?

“Diciamo che mi sentivo abbastanza competitivo e sul bagnato ho la giusta fiducia. In qualifica non sono stato forte come volevo, però ho evitato ogni tipo di rischio in gara”.

Il 2016 è l’anno del ritorno in Moto 2. Quanto è cambiata?

“Moltissimo, credetemi. Prima bastava poco per essere veloci, adesso invece i successi vanno costruiti da lontano. Secondo me è impossibile salire su una Moto 2 e vincere alla prima gara. Serve un anno di lavoro per conoscerla e avere il giusto feeling con il team. In seguito è poi possibile fissare obiettivi importanti”.

Qual è fino ad ora l’ostacolo più difficile da superare?

“Le qualifiche, purtroppo fatico ancora troppo. Sul passo credo di essere a buon punto, tipo nella top ten, sul giro secco invece c’è tanto lavoro da fare. Di conseguenza si è obbligati a recuperare dopo che si parte dietro”.

 Dopo Assen c’è stato un passo avanti.

“Vero, abbiamo infatti cambiato l’approccio per quanto riguarda il metodo di lavoro e questo ci ha dato subito dei buoni risultati. Questo risultato mi permette di avere maggiore serenità in vista della seconda parte della stagione e la mente un po’ più libera per le vacanze. Abbiamo capito quale tipo di percorso intraprendere e sono soddisfatto, perché sono nel team giusto al momento giusto”.

Dopo il quarto posto c’è il podio. È questo l’obiettivo?

Certo, voglio infatti arrivarci entro la fine della stagione, ma soprattutto avere maggiore costanza. Come ho detto più volte il mio obiettivo è la top five e dobbiamo cercare in ogni gara di centrarla. Abbiamo le possibilità per farlo e possiamo riuscirci”.

Adesso c’è un mese di pausa.

“Abbiamo un po’ di vacanze però non ci stacchiamo lo stesso dalla moto, anche perché è fondamentale mantenere l’allenamento. Sabato infatti ci troveremo con i ragazzi per girare e trascorrere la giornata insieme”.

La prossima gara sarà in Austria. Un circuito nuovo per tutti.

“E’ una novità, ho avuto modo di vederlo durante la Formula 1. Pare sia un tracciato molto veloce, a me piacciono le piste di questo tipo, speriamo quindi di essere competitivi”.

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