MotoGP, Iannone: "Una gara strana, ma guardo il bicchiere mezzo pieno"

Una gara strana, così l’ha definita Andrea Iannone la domenica del Sachsenring. È stato il primo a rientrare ai box nel flag to flag, ma con le intermedie il pilota di Vasto non è riuscito a cambiare le carte in tavola. Nella bagarre finale l’alfiere Ducati ha mostrato i propri muscoli, concludendo al quinto posto davanti alla Honda di Pedrosa e la Yamaha di Rossi.

Sei stato il primo a rientrare.

“Penso che a fine la nostra strategia si sia rivelata positiva. Quando ho cambiato la moto ero il primo pilota ad effettuare quella scelta. La pista era molto bagnata e con le slick faticavo a correre”.

Cosa è successo ai box, abbiamo visto cenni di tensione da parte tua?

“In quel momento c’è stato po’ di caos al box, dato la moto di Petrucci era di fianco alla mia e si è incendiata, di conseguenza è stato necessario spegnere le fiamme. Penso sia stata una gara strana, né bagnata né asciutta. Con l’acqua faticavo un po’ all’inizio. Nei primi giri forse non andavo nemmeno così tanto male, però dovevo rischiare”.  

Nella prima parte di gara soffrivi l’anteriore.

“Alla partenza il mio problema era quello di riuscire a seguire i piloti che mi precedevano, in particolare per le difficoltà che lamentavo all’anteriore. Ho rischiato in diverse situazioni di cadere, perdendolo tre o quattro volte. Non ho voluto spingere oltre limite. Sono quindi rientrato ai box, sperando di recuperare il gap”.

E' più la soddisfazione o l'amarezza? 

“Non sono molto felice, ma abbiamo finito in quinta posizione, sono consapevole di aver dato il massimo, conquistando punti importanti. Dobbiamo vedere il bicchiere mezzo pieno”.