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MotoGP, Rossi: pensavo di non sapere più guidare

"Ieri troppo brutto per essere vero. Ho un buon passo ma Marquez ne ha di più. I nemici? freddo e pioggia"

Rossi: pensavo di non sapere più guidare

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Ieri era perso fra dubbi e insicurezze, oggi sorride dalla prima fila. E’ la parabola - ascendete - di Valentino Rossi al Sachsenring. “Ieri è stata una di quelle giornate in cui, alla sera, ti chiedi se sei ancora capace di andare in moto. Era troppo brutto per essere vero”, ricorda con ironia.

Oggi, invece, complice il sole, la sua M1 e le gomme Michelin lo hanno assecondato ed è arrivato un 3° tempo in qualifica.

“Come ho detto, ieri era pericoloso e frustrante guidare, ma questa mattina è arrivata l’estate - continua - Quei turni, a parte i risultati, sono stati comunque utili per capire la strada da prendere, dove migliorare la moto”.

La prima fila ti soddisfa?
Sono stato fortunato, perché alla seconda uscita mi sono trovato in mezzo al traffico e non sono riuscito a migliorare il mio tempo. Senza quel problema, il 2° posto sarebbe stato alla mia portata”.

Fin qui il giro secco, e il passo?
In condizioni come quelle di oggi posso fare una buona gara, se facesse molto freddo sarei nei guai. Sul bagnato, invece, vorrebbe dire ripartire da zero”.

Le Yamaha qui non brillano…
Non è la miglior pista per la M1, ma il problema è che, con il freddo, le gomme sono troppo dure per noi e non riusciamo a farle lavorare. Pol Espargarò non è andato male, Lorenzo penso sia stato influenzato dalla caduta all curva 11 di ieri, non è un bene per nessuno andare a terrà lì”.

Jorge è fuori dai giochi?
Nelle Q1, prima di cadere era molto veloce. Andando a terra ha perso concentrazione e per questo parte dietro. Sicuramente fino a qui ha avuto un fine settimana difficile, ma Lorenzo ha il potenziale per fare una bella gara.

Chi sono i rivali?
Sul passo, stando a quello che ho visto oggi, Marquez ne ha di più. Poi ci siamo io, Iannone e Vinales, ma anche Pol e Pedrosa vanno bene”.

Domani mattina apri gli occhi: qual è la situazione peggiore?
Il freddo, lì saremmo davvero nella merda e non so quanto le modifiche che abbiamo fatto potrebbero aiutarci in quelle condizioni. Bisogna dire una preghiera ogni volta che si arriva alla curva 11”.

E se piove?
Pensando al peggio, avere il warm up asciutto e la gara bagnata. Michelin ha portato delle evoluzioni alle gomme rain, ma si partirebbe al buio”.

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