MotoGP, QP: Marquez in pole senza rivali

Era scritto e lui non ha tradito le attese. Al Sachsenring Marc Marquez conquista la quarta pole stagionale. Lo si era già capito dal mattino che lo spagnolo non voleva farsi sfuggire l’occasione, in  quella che da sempre è la sua roccaforte. Il miglior tempo in FP3 è stato un chiaro segnale, confermato poi in qualifica con il crono di 1’21”160. Meglio di così non poteva fare: “In FP4 la gomma dura non è stata la scelta corretta – ha sottolineato il 93 -ho quindi puntato su un’altra soluzione. Sono contento per la pole, però bisogna stare attenti a Valentino che è vicino”.

Al suo fianco scatterà un sorprendente Hector Barbera (+0.412). E’ sua la prima delle Ducati in griglia, con lo spagnolo astuto nello sfruttare la scia del pilota Honda (+0.412). : “Su questa pista siamo facilitati con la moto, infatti non ci sono tante chicane – ha spiegato -  è il mio miglior risultato stagionale. Quello che conta sarà la gara – ha concluso - dobbiamo dimostrare di essere pronti a ogni condizione”   

A chiudere la prima fila Valentino Rossi. Il Dottore si è definitivamente lasciato alle spalle i problemi del venerdì, ma nel finale ha scelto il momento sbagliare per attaccare: “Penso di essere stato abbastanza fortunato della prima fila – ha ammesso - ho aspettato fino alla fine per uscire e il traffico ha condizionato la prestazione. Peccato, perché potevo rosicchiare altri due tre decimi dopo la modifiche all’anteriore”.

Per Lorenzo quello del Sachsenring è un pomeriggio amaro. Nonostante l’accesso alla Q2 condito da una caduta, l’alfiere Yamaha (+0.928) è nuovamente terminato a terra alla curva 1 a pochi minuti dalla conclusione, concludendo anzitempo il turno e dovendosi accontentare dell’undicesimo crono alle spalle di Daniel Pedrosa (+0.732). Lo precede per due soli millesimi Andrea Iannone, anche lui finito a terra nello stesso punto dove è scivolato Jorge.

Chi sorprende nelle qualifiche è Danilo Petrucci. Dopo aver strappato il miglior tempo nella Q2, il portacolori Pramac è autore del quarto crono, al millesimo con quello stabilito da Valentino Rossi. Una netta crescita per il pilota di Terni, che ieri lamentava scarso grip, rifilando 72 millesimi alla Yamaha Tech3 di Pol Espargarò. Soltanto sesto invece Maverick Vinales (+0.624) con oltre sei decimi da recuperare rispetto alla vetta. Ci si aspettava qualcosa in più dal pilota Suzuki dopo il riferimento in FP2. Il numero 25 precede Andrea Dovizioso, che archivia il turno davanti ad Aleix Espargarò.