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MotoGP, Lorenzo: ho avuto paura di saltare la gara

Jorge racconta la sua caduta: "mi ha fatto perdere fiducia. Sono lento? la causa è una combinazione di fattori"

Lorenzo: ho avuto paura di saltare la gara

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La speranza, per Lorenzo, è che il Sachsenring non si trasformi in un Assen bis. Le premesso non sono state delle migliori: al mattino è caduto, mentre nel pomeriggio è stato l’ultimo dei piloti Yamaha, 16°.

“Per fortuna non mi sono fatto niente, né alla mano né al piede - dice - Appena mi sono alzato credevo di essermi fatto male, di perdere la gara. Invece riesco a guidare senza problemi”.

Cosa è successo?

L’asfalto era molto freddo, sono entrato un po’ più piegato e lo sterzo si è chiuso”.

Sempre quella curva 11…

“E’ un punto veloce e in più in contro-pendenza. Questa sera andrò in Safety Commission, bisogna capire se si può migliorarne la sicurezza. Oggi le temperature erano basse e le gomme troppo dure per queste condizioni. Anche nelle altre curve bisognava fare molta attenzione”.

Quella caduta ti ha condizionato?

Dopo diventa difficile fidarsi, ma sono sicuro che se domani si corresse al Mugello o a Le Mans, per esempio, sarei competitivo. Come è successo ad Assen, è una combinazione di fattori che sta facendo sì che io sia lento”.

Quali?

In queste condizioni, con poco grip, la Yamaha fatica e io di più. Non riesco a essere veloce in nessuna area del circuito. Anche la nuova elettronica non funziona bene e per questo sono così in ritardo, mi mancava fiducia nell’anteriore e non avevo trazione.

Cosa speri?

Che domenica si corra con il sole o con la pioggia, non con le condizioni di oggi”.

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