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MotoGP, Valentino Rossi: il problema è il freddo

"Con queste condizioni le gomme non funzionano, andavo all'80%. Non penso a Marquez ma a me stesso"

Valentino Rossi: il problema è il freddo

Peggio di così difficilmente poteva andare. Il Sachsenring in versione autunnale (per le temperature) è stato una Caporetto per la Yamaha. Non c’è neanche una M1 nelle prime dieci posizioni dopo la prima giornata di prove, 11° e 12° sono Espargarò e Smith, più indietro le moto ufficiali con Valentino 14° e Lorenzo 16°.

E’ stata una giornata difficile, il brutto tempo ha reso tutto più difficile e pericoloso”, commenta Rossi.

Qual era il problema maggiore?
La gomma morbida era troppo dura per temperature così basse, ma nessuno poteva aspettarsi un tale freddo. Bisognava fare molta attenzione. Al mattino ero partito bene, poi è iniziato a piovere. Nel pomeriggio ho provato qualcosa di diverso, che non mi è piaciuto, ma soprattutto sono stato costretto a montare gomme usate”.

E’ stato un grande limite?
Avevo brutte sensazioni, non riuscivo a spingere, era chiaro che se lo avessi fatto sarei caduto”.

Alla fine però hai montato pneumatici nuovi…
“Però ho trovato traffico e ho preso la bandiera a scacchi per pochi secondi. Avessi potuto fare un’altro giro, forse avrei fatto  un po' meglio, anche se il mio potenziale non era nulla di speciale. Tutte le Yamaha sono state in difficoltà e non riuscivo a spingere al 100%. Speriamo che domani il meteo migliori”.

Tutta colpa del freddo?
Quando ci sono meno di 20° sull’asfalto le gomme della MotoGP non funzionano. Oggi, anche dopo 6 o 7 giri erano ancora fredde. Sarebbe servito uno pneumatico ancora più morbido, ma nessuno poteva aspettarsi temperature così basse. Se si alzassero, tutto diventerebbe più facile”.

Intanto Marquez è lì davanti…
Marc qui ha vinto tanto ed è veloce, non devo pensare a lui ma a me. L’importante è arrivare a domenica competitivi. Basterebbero 5° in più, potremmo essere più veloci e puntare al podio. Oggi dovevo andare all’80% nelle curve a destra, logico che ci sia ritardo alla fine”.

Il Sachsenring non ha ancora rinnovato il suo contratto per il futuro, preferiresti andare a correre altrove?
A me la pista piace, l’unico problema è la curva 11. A Hockenheim ho girato tempo fa con una macchina da DTM e mi era piaciuta, anche il Nurburgring l’ho provato in auto e mi era piaciuto meno”.

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