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MotoGP, Marc Marquez: "Rossi? È distante, ma sempre temibile"

LA CONFERENZA Marc: "Il Sachsenring mi ricorda un kartodromo". Lorenzo: "Il Mondiale è aperto, ogni corsa sarà una gara a sé"

Marc Marquez: "Rossi? È distante, ma sempre temibile"

È la pista dove Marc Marquez e la Honda non sembrano avere rivali. Al Sachsenring lo spagnolo punta al settimo trionfo consecutivo, dopo il secondo posto di Assen che lo visto legittimare la propria leadership nella classifica iridata. In attesa che i motori si accendano, parlano i piloti nella conferenza stampa del giovedì. Oltre al 93, presenti anche Lorenzo, Iannone, Miller, Redding, Bradl e Zarco, dal prossimo anno in Tech3-

RECORD – Il Sachsenring è senza dubbio la roccaforte di Marc Marquez: “In passato si è rivelato un circuito che mi ha regalato importanti risultati, fin dalla 125 mi sento forte – ha detto - vedremo questo weekend cosa fare, perché il meteo sarà una grande incognita. Al momento non abbiamo molta accelerazione – ha proseguito -  questo ci penalizzerà, ma vedremo nei prossimi giorni”. Lo spagnolo non ha dubbi: “Sarà fondamentale partire bene e lottare primi tre posti – ha aggiunto - sono primo in Campionato, però i piloti Yamaha sono in agguato e devo continuare  a spingere”. Il 93 svela la particolarità del circuito: “Forse questa pista mi ricorda un kartodromo dove mi allenavo con le moto da piccolo – ha concluso - nelle curve a sinistra mi trovo meglio”.

RINCORSA MONDIALE – Marquez arriva alla tappa tedesca guardando tutti dall’alto: “Ad inizio stagione non avrei pensato di arrivare a metà Campionato in testa con un buon vantaggio – ha sottolineato - mi sono sentito meglio gara dopo gara in sella alla Honda e abbiamo anche nuovi componenti su cui lavorare”. L’avversario da temere?:  “Al momento Lorenzo è il pilota più vicino a me e sono convinto sarà molto forte – ha spiegato - non voglio nemmeno dimenticare Rossì, sarà vero che è distante, ma non così tanto. Nelle ultime gara ha infatti dimostrato di avere grande potenziale”.

TABU’ TEDESCO - Jorge Lorenzo non ha mai vinto il Gran Premio di Germania. L’alfiere Yamaha vuole quindi invertire la rotta: “Vedremo quale sarà il meteo, così come il feeling con la moto e l’elettronica – ha avvisato il 99 - ho diversi punti da recuperare, ma è già successo in passato di rimontare. In questo Campionato tutto può ancora accadere – ha proseguito - perché ogni gara ha storia a sé.  Ci sono piste dove sei competitivi fin da subito, mentre altre in cui si fatica”.

Anche Andrea Iannone è consapevole che la gara tedesca non sarà così semplice. L’alfiere di Borgo Panigale non dimentica l’ultimo round in Olanda: “Assen è stata una corsa difficile per tutti, soprattutto a causa del meteo – ha detto  - sono caduto però sono riuscito a ripartire. Questa è una pista che non si addice molto a Ducati, però cercheremo di fare il massimo”.

CORSA DI CASA – C’è chi domenica correrà davanti al proprio pubblico. È il caso di Stefano Bradl: “E’ speciale correre in casa – ha commentato - penso che stiamo crescendo velocemente in termini di prestazioni con l’Aprilia. L’obiettivo è sviluppare, ma anche conquistare il numero maggiore di punti”. Sul futuro?: “Sto parlando, confronterò ogni dettaglio per capire quale sia la scelta migliore da intraprendere”.

FIDUCIA – Il Sachsenring se lo ricorda bene Jack Milller. Proprio sul tracciato tedesco l’australiano debuttò in 125. All’appuntamento tedesco il pilota Honda arriva forte del successo di Assen: “Non vedo l’ora di tornare in sella dopo una vittoria – ha dichiarato - c’era grande entusiasmo tra i miei famigliari per il trionfo di tre settimane fa”. Il pilota Marc VDS avverte: “ È stato un successo fondamentale dopo le tante difficoltà – ha aggiunto - adesso serve proseguire su questa strada. Per me queste è una pista speciale, sarà una corsa divertente, in particolare per le tante curve a sinistra”. L’obiettivo?: “La top ten, anche se sarebbe bello riprovarci come tre settimane fa”. Mentre sulle condizioni di salute: “La gamba è ancora attaccata al corpo, sorride. Sono riuscito a fare un po’ di cross in settimana, senza faticare più di tanto”.

Tra i protagonisti di Assen anche Redding, autore del terzo posto: “In Olanda eravamo consapevoli del nostro potenziale e dei recenti passi avanti dimostrati – ha detto - in Germania non ho mai ottenuto grandi risultati, però spero che il podio dell’Olanda sia d’aiuto. Non è stato un periodo facile, però la fiducia tra la squadra è il segreto. Ho grande fiducia in questa moto e nel team”.

NEW ENTRY - Il prossimo nella classe regina troveremo anche Johann Zarco. Tech3 ha deciso di puntare sul francese: “Sono felicissimo per questa avventura  - ha commentato - sarà il mio primo anno, però credo ci siano i mezzi per raggiungere determinati obiettivi. Questa scelta mi toglierà pressione – ha precisato - in Moto2 mi sto divertendo e forse lo farò ancora di più nelle prossime gare”. I compagni gli consigliano: “Non sarà così facile il salto di categoria, però Johann è un pilota regolare,  con uno stile di guida fluido – ha detto Bradl - non penso abbia bisogno di troppio consigli”. Redding invece: “Dovrà correre pensando gara dopo gara”, mentre Iannone: “Le moto della classe regina sono diverse, In MotoGP c’è un lavoro molto approfondito, in particolare prima  della gara”.

Foto di Fermino Fraternali


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