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Si tinge di Rosso il warmup di Laguna Seca, con Davide Giugliano e la Ducati che fanno la voce grossa. È proprio il pilota laziale a siglare il riferimento nel turno che precede la corsa, grazie al tempo di 1’23”450. Un segnale da non sottovalutare per l’alfiere di Borgo Panigale, pronto a rimediare alla delusione di Gara 1 al sabato. La concorrenza mostra però di essere agguerrita, perché Johnny Rea e la Kawasaki sono distanti solo 78 millesimi. Siamo convinti che dopo il bottino di ieri, il britannico non si farà sfuggire l’occasione per calare il bis in California.
Dietro di lui, l’altra Panigale, quella del connazionale Davies (+0.171), separato di meno due decimi dalla vetta. I distacchi sono comunque contenuti, perché soltanto tre sono i decimi che separano Sykes (+0.372) dalla vetta, con Lowes (+0.387) negli scarichi, pronto a puntare al podio di Gara 2. Dovrà però fare i conti con l’idolo locale, ovvero Nicky Hayden, che archivia il warmup con il sesto tempo (+0.470). Chiamato a rincorrere il compagno Michael van der Mark (+0.695), addirittura nono, preceduto dalla BMW di Torres e la Ducati di Fores.
Per quanto riguarda gli altri alfieri della pattuglia tricolore, Lorenzo Savadori (+0.865) si inserisce in undicesima posizione davanti a Canepa per soli quindici millesimi. De Angelis (+1.234) quattordicesimo, tre posizioni dietro Raffaele De Rosa (+1.764), anche lui chiamato al riscatto dopo la caduta di ieri. Attorno alla ventesima piazza Vizziello.
