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Un venerdì dal doppio volto per Alex Lowes. Al mattino il pilota Yamaha è riuscito a mettere tutti in riga, piegando addirittura un osso duro come Chaz Davies, dominatore lo scorso anno. Nel pomeriggio, però, ecco la caduta che ha compromesso la giornata del britannico, tanto da costringerlo ad accontentarsi del decimo crono alle spalle del compagno Niccolò Canepa.
Una giornata agrodolce.
“Questo pomeriggio è stato deludente per colpa di quell’incidente che ha pesato sull’intera sessione . E ' frustrante, perché abbiamo avuto una buon inizio in FP1, inoltre la R1 è stata veloce. Peccato, sarebbe stato bello mantenere il ritmo e ripetersi anche nel secondo turno”.
Il primo posto al mattino è un segnale chiaro.
“Sono sincero: devo dire che mi sento bene, mi piace molto questa pista e la moto va bene. Non ho avuto la possibilità di fare eventuali long run, quindi abbiamo ancora del lavoro da svolgere in particolare per quanto riguarda la gara. Cercheremo di dare il massimo, in modo da ottenere un risultato positivo”.
Anche Niccolò Canepa sta proseguendo il proprio lavoro di sviluppo sulla R1. Al mattino ha dovuto fare i conti con qualche difficoltà, sicuramente meglio il pomeriggio, dove è riuscito addirittura a entrare nelle prime dieci posizioni. Quanto basta per accedere direttamente in SP2.
La mattinata è stata dedicata più che altro a testare varie soluzioni.
"Abbiamo fatto un sacco di modifiche alla R1, alcune erano buone, altre no, quindi abbiamo perso un po’ di tempo. Siamo comunque riusciti a trovare un buon assetto e la top ten è una posizione di partenza importante per il sabato”.
Sei già nella Superpole 2.
“E' stato molto importante per me per finire nella top ten in modo da ottenere il pass per la SP2. Abbiamo ancora un po’ di lavoro da fare prima della gara, però sono fiducioso, perché a differenza di Misano sappiamo già su cosa doverci concentrare”.
Hai un obiettivo per sabato?
“Sicuramente fare meglio rispetto a tre settimane, quando sono partito dalla quindicesima posizione. Sarà fondamentale lavorare sulla gestione delle gomme e il ritmo”.
