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SBK, De Rosa: Laguna Seca è impegnativa, ma sto crescendo

Torres non si accontenta dopo il sesto crono del venerdì pomeriggio: "Possiamo migliorare di tre-quattro decimi"

De Rosa: Laguna Seca è impegnativa, ma sto crescendo

Laguna Seca è la sua prima volta e lui sta cercando giro dopo giro di prendere confidenza con le curve del tracciato californiano, così come la sua BMW. Un appuntamento che non scorderà certo Raffaele De Rosa. A fine giornata il pilota campano è quindicesimo davanti a West e Brookes.     

Oggi era importante rompere il ghiaccio.

“La prima impressione della pista stamattina è stata davvero bella. Di certo è un circuito molto impegnativo. Nella seconda sessione mi sono trovato subito meglio, di conseguenza è cresciuta la fiducia. La pista è corta e quindi i distacchi sono piuttosto ridotti”.

Domani punterai ad uno step in più?

“Come prima esperienza sono molto felice di essere qua, ero consapevole fin da subito che non sarebbe stato facile. Vedremo di continuare a fare progressi e proseguire il nostro lavoro”.

Nel venerdì di Laguna Seca Jordi Torres ha cercato di rimanere aggrappato alle prime cinque posizioni. Dopo l’ottavo tempo della mattinata, lo spagnolo ha centrato il sesto crono nella FP2 alle spalle di Davide Giugliano. Solo 44 millesimi lo hanno separato dal pilota Ducati.

La BMW non è molto distante dal primi tre.

“Nella mattina abbiamo lavorato bene, siamo subito riusciti a capire quale fosse il set-up da utilizzare. Abbiamo comunque visto che c’erano ancora alcune cose da migliorare e nel pomeriggio sono state fatte alcune modifiche per avere una moto più stabile e allo stesso tempo meno aggressiva”.

Per la Superpole l’obiettivo è la seconda fila?

Non siamo messi male per quanto riguarda i tempi, ma sappiamo di avere ancora del margine per poterci migliorare di tre o quattro decimi. Proprio per questo sappiamo che c’è ancora del lavoro da svolgere”.

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