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SBK, Rea: A Laguna Seca voglio più del terzo posto

Tom Sykes non si arrende: "Una pista unica, dopo i test di Misano vedrete che sarò più competitivo"

Rea: A Laguna Seca voglio più del terzo posto

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Un messaggio chiaro, che sembra chiudere ogni speranza. La doppietta messa a segno tre settimane fa a Misano permette a Johnny Rea di compiere un importante passo avanti verso il titolo iridato. Sulla pista intitolata a Marco Simoncelli, l’alfiere Kawasaki non poteva fare meglio. Adesso è il momento di salire in sella prima della lunga pausa estiva. L’appuntamento è nel weekend a Laguna Seca: “Sono molto felice di tornare in moto – ha detto l’inglese – perché questa è senza dubbio una gara speciale”.

Lo scorso anno è stato costretto ad accontentarsi del terzo gradino del podio in entrambe le manche: “Penso sia stato un buon risultato – ha aggiunto – non eravamo molto lontani dei primi, quest’anno cercherò di fare meglio, dato che nelle ultime gare mi sento molto bene, inoltre abbiamo avuto ottimi riscontri nei recenti test di Misano”. Rea punta anche sulla spinta del pubblico: “C’è sempre un grande sostegno da parte degli appassionati – ha concluso – darò il massimo per ottenere il migliore risultato”.

Seppure residue, Tom Sykes continua a tenere vive le speranze nella rincorsa al titolo. Nonostante i tantgi punti che lo separano dalla vetta, l’alfiere Kawasaki vuole ripartire dal lunedì di Misano: “E’ stata una giornata di lavoro molto utile, dove abbiamo ottenuto un importante step di crescita – ha esordito il britannico – proprio per questo non vedo l’ora che sia venerdì”.

Nell’ultima edizione soltanto Chaz Davies era riuscito a piegarlo, ma l’hanno prima era riuscito a conquistare il podio. Il tracciato è uno di quelli che Tom apprezza: “Questa pista è un qualcosa di veramente unico – ha aggiunto – quando giri con lo scooter ti rendi conto delle pendenze, in particolare al cavatappi, dove sali e poi scendi sempre più in basso. È indescrivibile”.

Dopo il secondo posto di Misano, Tom Sykes sa bene che la parola d’ordine sarà vietato sbagliare, perché questa potrebbe davvero essere l’ultima chance per rilanciare le proprie ambizioni al titolo.   

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