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SBK, Pirelli: A Laguna Seca con pneumatici di gamma

Tutte le soluzioni per le derivate in occasione della tappa statunitense in programma nel weekend

Pirelli: A Laguna Seca con pneumatici di gamma

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Ultimo appuntamento per il Mondiale Superbike prima della pausa estiva. Per le derivate c’è la tappa di statunitense di Laguna Seca, in programma nel weekend.  Per l’occasione Pirelli ha predisposto soluzioni di gamma per affrontare al meglio l’impegnativo tracciato, ricco di saliscendi e frequenti trasferimenti di carico che sollecitano sia l’anteriore che il posteriore. Inoltre la vicinanza con il mare è causa di grandi sbalzi di temperatura dell’asfalto tra le sessioni mattutine e quelle pomeridiane.

La casa della Bicocca ha quindi individuato tre diverse soluzioni per il posteriore: oltre a SC0 ed SC1 di gamma, i piloti potranno contare sulla SC0 con mescola di sviluppo T1257. Per l’anteriore saranno invece disponibili SC2 ed SC3 di gamma e la nota SC1 di sviluppo S1699. Inoltre, in caso di pioggia, al posteriore oltre alla soluzione di gamma da bagnato i piloti potranno contare anche su una soluzione di sviluppo.

La configurazione attuale del circuito dispone di una lunghezza pari a 3610 metri da percorrere in senso antiorario e una larghezza di 15 metri mantenuta per tutto il tracciato. Tra le 11 curve (7 a sinistra e 4 a destra) vi è il famoso The Corkscrew, il Cavatappi, una chicane in cima alla collina posta su un dosso ripido, da percorrere a circa 80 km/h, dove gli pneumatici vengono sollecitati dai rapidi cambi di direzione in contropendenza soprattutto sull’anteriore, costringendo invece il posteriore a veloci trasferimenti di carico da un lato all’altro.

Dopo aver raggiunto la lunghezza minima richiesta dalla FIM per l’omologazione nel 1988, grazie alla realizzazione della sezione compresa tra la curva 2 e la curva 5, il Mazda Raceway Laguna Seca è stato sottoposto ad un nuovo restyling tra il 2005 e il 2006, con interventi finalizzati a garantire una maggiore sicurezza ai piloti: l’ampliamento delle vie di fuga, la sostituzione dei cordoli e lo spostamento di alcune protezioni, oltre ad un piccolo intervento sul tracciato in prossimità del dosso che precede il Cavatappi.

Le soluzioni per la classe Superbike

In occasione del round statunitense Pirelli porta in pista un totale di 1785 pneumatici, tutti destinati ai piloti della classe Superbike, l’unica a scendere in pista a Laguna Seca.

Per quanto riguarda gli slick, per l’anteriore, oltre alle SC2 ed SC3 di gamma, sarà a disposizione dei piloti anche la SC1 di sviluppo S1699, una delle soluzioni più utilizzate dalla griglia della Superbike che potrà garantire ai piloti un maggiore grip, elemento importante su un circuito come quello di Laguna Seca.

Per il posteriore due soluzioni morbide ed una media: insieme alla SC0 di gamma, i piloti potranno optare per la SC0 di sviluppo T1257 o, in caso di temperature più basse tipiche delle ore mattutine, per la SC1 di gamma.

In caso di bagnato infine, Pirelli come sempre metterà a disposizione sia il DIABLO Wet, l’intermedio, sia il DIABLO Rain, per la pioggia. In particolare a Laguna Seca ci saranno due pneumatici posteriori da bagnato, quello di gamma e un nuovo prodotto di sviluppo.

 

Le statistiche 2015 Pirelli per Laguna Seca

 

• Numero totale di pneumatici portati da Pirelli: 1435

• Numero di soluzioni (asciutto, intermedio e bagnato) per la classe Superbike: 4 anteriori e 5 posteriori

• Numero di pneumatici a disposizione di ogni pilota Superbike: 28 anteriori e 29 posteriori

• Best Lap Awards Superbike vinti da: Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati SBK Team) in 1’23.739 (Gara 1, 5° giro) e da Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) in 1’23.842 (Gara 2, 10° giro)

• Temperatura in Gara 1: aria 22°C, asfalto 27°C

• Temperatura in Gara 2: aria 26°C, asfalto 33°C

• Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Superbike in gara: 258,9 km/h, realizzata in Gara 2 da Leon Haslam (Aprilia Racing Team – Red Devils) al 2° giro.

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