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SBK, Remy Gardner al debutto nell'IDM con la Yamaha R1

Il figlio dell'iridato 500 Wayne ha provato la Yamaha R1 Superstock con cui correrà nel campionato tedesco Superbike, senza distogliere l'attenzione alla Moto2

Remy Gardner al debutto nell'IDM con la Yamaha R1

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Remy Gardner è nato a Sidney il 24 febbraio del 1998 ed ha quindi oggi 18 anni; suo padre, il leggendario Wayne, che corse nel Motomondiale e vinse il titolo della Classe 500 nel 1987, mise il piccolo Remy in sella a moto da cross ed enduro nel giardino di casa e a 10 anni lo fece debuttare nelle corse in pista asfaltata con mezzi da 100cc. Raggiunta l’età di 14 anni Remy migrò in Europa, direttamente in Spagna, dove avrebbe potuto sviluppare il proprio avvenire, sino all’esordio nel prestigioso CEV avvenuto nel 2013 dove inizia a mettersi in luce grazie anche ad un cognome piuttosto “impegnativo”.

Nel 2014 Remy fa il grande salto e debutta nel Motomondiale nella classe leggera Moto3, corre tre Gran Premi ed ottiene il suo primo punto iridato proprio a casa sua, a Phillip Island, di fronte a parenti ed amici.

L’anno scorso Remy ha disputato nuovamente la stagione mondiale di Moto3 e in 18 Gran Premi è andato a punti una sola volta, sempre in Australia, concludendo il suo campionato in trentesima posizione finale.

All’inizio di questa stagione il giovane australiano, nel frattempo divenuto più alto e corpulento, ha deciso di cimentarsi con le più grosse e potenti 600 e si presenta al via del CEV nella classe Moto2 dove ha corso le prime gare in calendario, prima della chiamata dal team Tasca Racing che lo vede sostituire Alessandro Tonucci nella Moto2 mondiale, con la partecipazione ai Gran Premi di Barcellona e di Assen.

Un’altra chiamata è arrivata adesso per l’australiano che si cimenterà anche nel campionato tedesco IDM, in sella ad una Yamaha R1 nella classe Superstock 1000 dove scenderà in pista per la prima volta nella gara a Zolder in sostituzione del tedesco Lukas Trautmann che salirà in Superbike sempre con la R1. Dopo la gara di Zolder, Remy correrà anche quella a Schleiz, dove venerdì ha già effettuato un test sul circuito stradale con una R1 di serie.

Remy troverà una nuova moto, quindi, ma già sviluppata da Trautmann e dal suo compagno Florian Alt, che aiuteranno il giovane australiano fuori e dentro la pista: “Non ho mai corso una gara con una moto 1000 di cilindrata ha dichiarato Remysono quindi molto eccitato e spero di trovarmici bene, da subito; sarebbe bello finire la gara sul podio, ma vedremo come andrà, perché non ho mai corso a Zolder e so solo in che direzione vanno le curve, viste da un videogioco, ma la pista vera non la conosco”.

Nel primo test a Schleiz, Remy non ha voluto esagerare, preferendo acquisire confidenza prudentemente: “Il feeling con la moto di serie è stato abbastanza buono, ma non ho forzato, anche perché con questa moto standard la pista mi è sembrata pericolosa. Sono stato a contatto coi ragazzi di Yamaha Germania ed alla fine mi sono anche divertito. Penso che questa esperienza andrà davvero bene”.

Anche il team manager della squadra Yamaha MGM Michael Galinski è curioso ed emozionato per il suo nuovo pilota: “Dato che Lukas Trautmann salirà sulla versione R1 Superbike, si apre questa possibilità per Remy sulla R1 Superstock; siamo molto curiosi di vedere cosa potrà fare nel passaggio dalla 600 Moto2 alla 1000. Non conosco bene Remy ma sono emozionato e tutta la squadra non vede l’ora di lavorare con lui”.

 

 

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