English
Italiano
Quinto round stagionale del Campionato Europeo Velocità, un torneo di altissimo livello che vede al via piloti di ben 16 nazionalità differenti con moto del tutto simili a quelle dei campionati mondiali, oggi in azione sul circuito di Albacete, un tracciato che ha anche ospitato il mondiale SBK, dove è stato il caldo a spadroneggiare, con ben 39 gradi di temperatura dell’aria, tutti i piloti e le moto erano in difficoltà sin dalle prove, dove sono stati addirittura cancellati alcuni turni.
In Moto3 abbiamo assistito ad un successo di un pilota che fa parlare di sé da diverso tempo: Lorenzo Dalla Porta, giovanissimo pilota toscano di Prato, dopo aver siglato una bellissima pole-position, in gara ripete quanto ha già fatto vedere quest’anno: ha dettato il ritmo per 15 giri, ha contenuto gli attacchi dei suoi agguerriti avversari, li ha ripassati e ha vinto la corsa da vero campioncino.
Il giovane italiano milita nel team Laglisse Academy, guida una Husqvarna monociclindrica e in questa stagione è già andato a punti nella Moto3 mondiale in casa al Mugello e ad Assen in Olanda alternandosi in sella a KTM ed Honda.
Per Lorenzo è la terza vittoria consecutiva nel CEV, la vera “anticamera mondiale” e la quarta nel 2016: “In questo campionato la vittoria di oggi è stata la più dura a causa del gran caldo, quindi penso che sia stato il mio miglior successo sino ad oggi e voglio continuare così sino alla fine della stagione”.
Lorenzo è riuscito a battere lo spagnolo Marcos Ramirez in forza al team Leopard Junior con la KTM, ed il giapponese Kaito Toba con la Honda del team Asia. Questi tre ragazzi hanno composto il podio, in quarta piazza è arrivato l’iberico Raul Fernandez, compagno di Lorenzo, e quinto il ceco Karel Hanika, ex pilota KTM Ajo nel Motomondiale che nel CEV sta ricominciando daccapo. Buona la sesta piazza di Stefano Manzi con la Mahindra e un altro italiano a punti è stato Tony Arbolino, decimo con la Honda del team SIC58 .
In campionato Lorenzo guida la classifica con 143 punti, lo segue lo spagnolo Ramirez a 107 mentre il giapponese Toba ha 80 punti
In Moto2 la gara di 20 giri ha offerto un grande spettacolo, ma solo all’inizio: Steven Odendaal sudafricano in sella alla Kalex che partiva dalla pole ha battagliato sin dal via contro una schiera di piloti veloci e determinati come l’iberico Augusto Fernandez, cattivo e funambolico, il giapponese Tetsuta Nagashima (ex Moto2 mondiale), il brasiliano Eric Granado (altro nome proveniente dai Gran Premi), lo spagnolo Iker Lekuona ed il francese Alan Techer.
Dopo qualche scaramuccia in testa, Fernandez si è steso dicendo addio alla gara, la battaglia si è ridotta a qualche passaggio, dato che Odendaal ha preso la fuga e seminato gli avversari, tagliando il traguardo in impennata e contento: per il sudafricano è la quarta vittoria stagionale e questo ragazzo sembra avere i numeri per competere in categoria più prestigiose; l’unico problema che ha avuto Odendaal è stato nel momento dei festeggiamenti, fuori di pista sotto le tribune, ha rischiato di rimanere insabbiato e solo con l’aiuto dei commissari il veloce sudafricano è riuscito a levarsi dai guai.
Seconda posizione per Nagashima che ha corso benissimo e terza per Techer; in quarta posizione il brasiliano pupillo di Alex Barros Eric Granado davanti a Lecuona; il primo italiano al traguardo è Gabriele Ruju giunto undicesimo e da segnalare la quindicesima posizione del pilota australiano Anthony West, alfiere del team Pedercini con la Kawasaki SBK che si è allenato in vista del round iridato di Laguna Seca.
La classifica di campionato vede Odendaal a 136 punti, Alan Techer a 88 e Tetsuta Nagashima a quota 85
Nella Superbike ha vinto lo spagnolo Carmelo Morales con la Yamaha R1 del team Laglisse, dopo 20 giri di fuoco, considerato il gran caldo che ha sfiancato piloti e gomme; dopo Morales è arrivato secondo Anthony Delhalle con la Suzuki GSX-R 1000 e Alejandro Medina ha concluso terzo con un’altra R1.
Dopo questo successo, Morales è ancora in testa alla classifica con 120 punti, seguito da Maximilian Scheib con la BMW a quota 113, oggi arrivato solo nono al traguardo.
