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SBK, Cadalora: "Il prossimo anno Yamaha avrà una moto vincente"

Nonstante le difficoltà, il coach di Rossi è convinto della R1: "Adesso pesano gli infortuni, nel 2017 sarà diverso"

Cadalora: "Il prossimo anno Yamaha avrà una moto vincente"

Siamo abituati a vederlo lungo la pista con la scritta coach sull’inseparabile cappellino. Luca Cadalora è senza dubbio diventato un punto di riferimento per Valentino Rossi in questa stagione, tanto da analizzare traiettorie e osservare il comportamento della M1 del Dottore.

L’emiliano questa volta non si concentra però sul suo pilota, bensì dell’attuale Campionato Mondiale Superbike, che in questa stagione ha visto il ritorno nelle derivate della Yamaha. Un’annata non certo facile per la Casa del Diapason, dove gli infortuni hanno condizionato la stagione. Per maggiori informazioni chiedere a Sylvain Guintoli, ancora fermo ai box dopo la caduta rimediata a Imola ad inizio maggio.

Cadalora preferisce però essere positivo, in particolare in ottica 2017: “Yamaha ha dimostrato il suo potenziale a inizio stagione – ha detto -  poi alcuni infortuni hanno creato diversi problemi alla squadra e ai piloti". Secondo il tre volte campione del mondo è solo questione di tempo: "Stanno cercando di fare del loro meglio – ha aggiunto - non è un lavoro facile quando si tratta di un nuovo progetto, ci deve essere tanta passione”. Il coach di Rossi è convinto: “Penso che forse dal prossimo anno la YZF-R1 sarà una moto vincente, adesso si tratta soltanto di lavorare e andare avanti”.

Oltre alla derivate, due battute anche sui giovani della VR46 Academy, grandi protagonisti nel recente weekend di Assen: “Stanno diventando molto forti e sono concentrati – ha affermato - è un grande gruppo, che si impegna molto nell’allenamento”. Anche a loro ogni tanto capita di dare qualche indicazione: “Ci piace lavorare e allenarci insieme – ha concluso - penso che molti di loro siano piuttosto veloci, come hanno già dimostrato in Moto3 e Moto2. Stanno andando nella direzione giusta”.

E se a dirlo è proprio lui, non resta che crederci!


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