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Honda CBR600RR: quale destino?

Oltre Manica si parla della fine di un'era per la gloriosa media di Tokyo. In Italia si attende Settembre per saperne di più

Moto - News: Honda CBR600RR: quale destino?

Se sul fronte Yamaha è certa la presentazione di una nuova YZF-R6 che vedrà la luce a fine 2016, dall'altro lato della barricata, in casa Honda, si hanno forse altri piani per la loro supersportiva di media cilindrata.

Un mercato ormai ridotto all'osso, per quelle che fino a non molti anni fa erano le regine delle vendite, rende sempre meno conveniente lo sviluppo e l'introduzione di nuovi modelli da 600cc di stampo sportivo. Ecco che la Honda, che ha ormai da tempo messo in chiaro la sua politica sul mercato delle race replica, potrebbe chiudere (o comunque lasciare in sospeso) la storia della gloriosa CBR600RR.

A quanto riportato dai colleghi di MCN, con le norme Euro 4 che dal prossimo anno entreranno in vigore per tutte le moto uscite dalla catena di montaggio, l'aggiornamento della 600 per Honda sarebbe antieconomico. L'adeguamento alla nuove direttive sulle emissioni ha ovviamente dei costi, che al momento non sono valutati convenienti da affrontare per vertici di Tokyo. Con i numeri attuali, aggiornare la moto significherebbe gravare sul prezzo finale di acquisto, con conseguente ulteriore contrazione di appetibilità del modello.

Ecco perchè, sempre attenendoci alle voci oltre Manica, per la CBR600RR non è previsto l'aggiornamento per il 2017, con le vendite degli esemplari Euro3 dirottate su altri mercati dove le norme sono ancora permissive.

Dall'Italia ancora nulla trapela. Le informazioni dettagliate sui modelli per la stagione prossima arriveranno da Settembre, quindi allo stato attuale non possiamo confermare nè smentire le voci inglesi. Arriverà la FireBlade 1000, già in cantiere da diversi mesi, ma sulla eventuale uscita della 600 (non come moto nuova nuova, ma comunque in regola con le normative Euro4), al momento non ci sono informazioni che arrivano dalla sede italiana. Forse un campanello di allarme questo per il futuro della 600RR? Ci auguriamo di no, ma d'altronde, dato l'ormai scarso interesse per le supersportive, non ci stupiremmo se fossimo giunti alla fine di un ciclo, per una moto che è sulla breccia da protagonista da quasi 15 anni.


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