MotoGP, Albesiano: Lowes sull'Aprilia è stato impressionante

In attesa che il circuito di Misano venga presa d’assalto dal popolo ducatista in occasione dell’annuale Word Ducati Week, è partita oggi la due giorni di test riservata a Ducati ed Aprilia. Per la casa bolognese è sceso in pista il tester di lusso Casey Stoner, mentre l’Aprilia ha schierato il collaudatore Mike Di Meglio e Sam Lowes, al primo approccio con quella RS-GP che lo accompagnerà il prossimo anno al debutto in MotoGP.

Sotto un sole cocente che ha reso incandescente l’asfalto, la mattinata ha visto i tre piloti impegnati in tante quanto brevi uscite (circa 10 – 15 minuti l’una) che poco hanno coinciso con la ricerca del tempo, soprattutto nel caso di Lowes. Nel pomeriggio in entrambi i box si sono intensificati i lavori di modifica sulle moto, estendendo l’intervallo tra un’uscita e l’altra ma non la durata di quest’ultime, anche a causa del caldo persistente.

A tirare le somme del day one in casa Aprilia è Romano Albesiano, responsabile di Aprilia racing.

“Per quanto riguarda Sam quella odierna era una giornata molto particolare, dato che parliamo di un ragazzo che non ha mai guidato una moto più potente di una 600 e che non ha mai provato né i dischi in carbonio né tante altre componenti particolari- spiega - Stamattina è stata impressionante la rapidità con la quale si è adattato alla nuova moto ed al contempo mi ha colpito la grande metodologia con la quale ha affrontato le varie questioni. Meglio di così non poteva andare. Sorpreso dalla sua meticolosità? Sam è un ragazzo molto guascone ed alcuni suoi modi di fare rispecchiano questo suo carattere, ma quando si lavora è molto serio e determinato, e questa è una delle ragioni che ci hanno spinto a puntare su di lui per la prossima stagione".

Diverso il lavoro fatto con Di Meglio.

"Con Mike invece, essendo il nostro collaudatore, abbiamo settato la moto per provare alcuni aggiornamenti - continua Albesiano - Abbiamo delle nuove componenti di ciclistica, ma soprattutto ci siamo concentrati sull’elettronica, che è un grande mondo da esplorare. In particolare stiamo cercando di perfezionare un nuovo metodo di controllo della coppia, che abbiamo portato ad Assen e che ha dato esiti e pareri discordanti tra i due nostri piloti. Tutte le cose che stiamo provando sono comunque affinamenti, e quelli che in questi test daranno esito positivo li porteremo sicuramente al Sachsenring. Abbiamo visionato i tempi, ma mi limito a dire che siamo soddisfatti”.
 
In casa Ducati invece bocche cucite sul lavoro svolto in giornata dal due volte campione del mondo Stoner

di Gianmaria Rosati