Moto3, Bastianini: "L'acqua non è la mia specialità"

Non poteva aspettarsi di meglio Enea Bastianini. Dopo il podio di tre settimane fa a Barcellona, l’alfiere Gresini mette in cassaforte la pole del sabato sul tracciato di Assen. Una prima casella conquistata sul filo dei millesimi per il pilota Honda, che in mattinata ha indovinato l’assetto migliore.

Che effetto fa ritrovare la pole dopo Aragon?

“Ovviamente sono contento, perché si tratta della prima pole position di questa stagione. Penso sia  un’ulteriore dimostrazione che siamo cresciuti, ritrovando allo stesso tempo la giusta competitività di cui avevamo bisogno”.

Ieri pomeriggio e stamane eri però distante dalla vetta.

“Abbiamo faticato a trovare un assetto che rendesse la moto più stabile, poi ci siamo riusciti. È stata quella la svolta, perchè ora riesco ad essere più efficace nei punti dove prima ero in difficoltà, in particolare nei tratti più veloci della pista”.

Per la giornata di domenica il meteo sarà un’incognita per tutti.

“Se domani pioverà non sarà certo facile. Purtroppo non sono uno specialista del bagnato. Nel momento in cui la pista dovesse essere asciutta, sono convinto potremo fare una bellissima gara”.

In prima fila Enea Bastianini troverà Andrea Migno. Soltanto 53 millesimi hanno separato il portacolori dello Sky Racing Team VR46 dalla pole. Un netto passo avanti per il romagnolo, il migliore in sella alla KTM.

Una qualifica in cui nulla è stato scontato.

“E' stata sicuramente particolare. Eravamo consapevoli che poteva iniziare a piovere da un momento all'altro ed era quindi importante riuscire a siglare subito un buon tempo. La strategia ha funzionato bene, anche se nei minuti finali continuavo a invocare la pioggia (sorride)”.

Dopo la tappa di Jerez ti senti più competitivo?

“Da quella gara ad oggi siamo cresciuti. Il prossimo step che ci aspetta è quello di puntare alla continuità. Sono fiducioso per la gara, anche se il meteo rappresenterà la vera incognita”.

A chiudere la prima fila Nicolo Bulega. Assen sarà la sua prima volta, ma l’emiliano ha dimostrato subito grande feeling con quella che per anni è stata considerata come l’Università del Motociclismo. Poco prima della pioggia ecco il guizzo che permette di scavalcare Romano Fenati, costringendolo ad accontentarsi del quarto tempo.

Un debutto da ricordare.

“Scattare dalla prima fila ad Assen è davvero emozionante. Ho girato per la prima volta su questa pista ieri, ma fin dai primi giri ho preso la giusta confidenza alla guida”.

Domani scatterai davanti.

“Alla prima curva se va bene sarò quindicesimo (sorride). Non dovrò sbagliare la partenza, perché sarà fondamentale. Il tracciato è unico, velocissimo e allo stesso tempo tecnico, infatti mi piace davvero molto”. ​