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Moto3, Assen: Bastianini in pole e poker italiano

Quattro italiani davanti a tutti: dopo Enea, Migno, Bulega e Fenati, quinto Binder, in top ten Di Giannantonio e Bagnaia

Assen: Bastianini in pole e poker italiano

C’è una certezza ad Assen, ovvero l’incognita meteo. Ancora una volta il tempo è stato protagonista al TT, questa volta condizionando gli ultimi minuti della minima cilindrata. Le gocce d’acqua cadute sul tracciato olandese hanno complicato il finale della Moto3.

Tra le varie insidie Enea Bastianini è riuscito nell’impresa di portare la propria Honda davanti al gruppo, conquistando la prima pole stagione, grazie al tempo di 1’42”463: “Una qualifica difficile – ha detto il pilota - perché sia ieri che stamane ho fatto molta fatica. Di certo questa pole regala un’emozione unica”. L’ultima risale alla gara dello scorso anno ad Aragon, quando il pilota ebbe la meglio su Oliveira e Kent. Questa volta non ci sono però piloti stranieri a condividere la prima fila dello schieramento, bensì soltanto italiani.

Al suo fianco scatterà un sorprendente Andrea Migno, in ritardo di soli 53 millesimi dal romagnolo: “Quando mancavano pochi minuti invocavo la pioggia – ha detto l’alfiere dello Sky Racing Team VR46 – sono soddisfatto di essere così avanti, perché domani si prevede una gara compatta”.  Mentre in terza posizione Nicolo Bulega, alla prima storica esperienza ad Assen: “Non conoscevo la pista, però mi sono trovato subito bene – ha spiegato l’emiliano – i curvoni veloci mi piacciono, inoltre sono migliorato dopo ogni sessione”.

 Insomma, meglio di così non poteva proprio andare. Già, perché ad aprire la seconda fila c’è un altro alfiere della pattuglia tricolore, ovvero Romano Fenati (+0.119), che sogna di tornare sul podio dopo quello mancato tre settimane fa a Barcellona. Costretto invece a rincorrere il capoclasse Brad Binder. In questo weekend il sudafricano non è mai riuscito a rimanere a ridosso della vetta, a tal punto da accontentarsi del quinto crono i qualifica a 16 millesimi dall’ascolana. Siamo convinti che in gara vorrà invertire la rotta. I tempi restano comunque ristretti con ben venti piloti racchiusi in un solo secondo.

Nella top ten anche Fabio Di Giannantonio (+0.261), che col nono tempo precede la Mahindra di Pecco Bagnaia (+0.283). Sfortunato invece Antonelli, sempre secondo in ogni sessione di libera, ma questa volta addirittura tredicesimo con tanto di caduta nel finale (+0.448). Va addirittura peggio ad Aron Canet, che chiude col sedicesimo crono davanti a Locatelli, dopo essersi imposto in FP2 e FP3. Più distaccati Valtulini, Spiranelli e Petrarca.      

Penalizzati rispettivamente di 3 e 4 posizioni in partenza Joan Mir e Khairul Idham Pawi per esser stati del 110% più lenti nel 3°e  4° settore.

 


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