Tu sei qui

Moto2, FP3: Zarco brucia Luthi per un soffio

Miglior crono del francese che sfrutta la scia dello svizzero e lo beffa nel finale. Terzo Lowes e buon quarto tempo per Morbidelli

FP3: Zarco brucia Luthi per un soffio

Un turno di verifiche ed evoluzioni, il terzo di libere della Moto2 ad Assen. Sessione in cui è stata esposta la bandiera bianca con la croce rossa al centro, a segnalare gocce di pioggia giù dalle nuvole olandesi.

A dire il vero, evoluzioni non tante, considerando che i tempi sul giro di questo anno risultano più lenti di quelli della scorsa stagione, a dimostrazione di come la “middle class” del Motomondiale abbia raggiunto il limite del proprio sviluppo e le gomme Dunlop, uguali per tutti, non hanno l’esigenza di abbattere record, essendo l’unica marca presente nella categoria.

Il più veloce è stato il francese Johann Zarco, che ha sfruttato la scia di Thom Luthi sino alla bandiera a scacchi proprio nell’ultimo giro disponibile di tutto il turno ed ha soffiato così il miglior tempo allo svizzero, che fino a quel momento era stato il più veloce in pista.

1’37”427 il suo miglior crono contro 1’37”568 dello svizzero, terzo il britannico Sam Lowes con 1’37”945; questi i solo tre piloti che hanno girato nel limite dell’1’37, da Franco Morbidelli, 1’38”165, i distacchi iniziano a salire progressivamente: Jonas Folger è stato quinto, il malese Syahrin sesto e Nakagami settimo.

Sandro Cortese è stato ottavo, precedendo Alex Marquez ed Axel Pons. Undicesimo tempo per Alex Rins, che non si è preso troppi rischi ed ha lavorato in previsione gara, come sempre usa fare in classe Moto2.

Per trovare un altro italiano dopo Morbidelli dobbiamo guardare in tredicesima posizione dove Simone Corsi ha siglato un 1’38”751, a più di un secondo dal francese; al diciassettesimo posto della lista c’è Lorenzo Baldassarri e ventunesimo crono per il maturando Luca Marini, che ha preceduto Mattia Pasini con la ventiduesima prestazione di mattinata.

 

Articoli che potrebbero interessarti