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La Ducati dopo aver bruciato le tappe in MotoGP ingaggiando Jorge Lorenzo ha deciso di prendersela comoda in Superbike.
Come è noto dopo essersi assicurato la firma di Chaz Davies, a Borgo Panigale si stanno interrogando sul nome della seconda guida. La sella di Davide Giugliano, che ha mancato di offrire prestazioni stabili, nonostante l'indiscussa velocità confermata anche dal recente terzo posto in Gara2 a Misano, insomma traballa tant'è che il pilota romano si sta guardando in giro.
Ma chi potrebbe sostituirlo?
Il livello della Superbike, infatti, negli ultimi tempi lascia parecchio a desiderare, tanto che sono molti i piloti della MotoGP di seconda fascia che si dicono disposti a tentare l'avventura nelle derivate di serie.
Qualcuno buono in SBK comunque c'è ed è il non ancora 24enne Michael van der Mark.
<Ci risulta addirittura che avrebbe voglia di passare di qui - racconta Paolo Ciabatti - secondo noi fra i giovani piloti è il più interessante>.
Lo pensa anche la Honda che infatti, con il rischio di vederselo soffiare dalla Ducati sta vedendo se riesce a trovargli un posto in classe regina in una delle sue squadre che, si mormora, potrebbe essere il team Marc VDS che attualmente schiera Jack Miller e Tito Rabat e visto che Jack ha un triennale potrebbe essere lo spagnolo a dover cambiare aria.
<Non prenderemo comunque alcuna decisione fin dopo Laguna Seca>, conferma Ciabatti e Davide Tardozzi gli fa eco <nel recente passato i piloti Superbike si decidevano a settembre, per cui…>.
Michael van der Mark non è comunque l'unico candidato a salire sulla Panigale, anche se è il più probabile. E' attesa infatti qui ad Assen la conferma di Aleix Espargarò sulla seconda Aprilia RS-GP (l'altra finirà nelle mani di Sam Lowes), il che significa che sul mercato ci saranno sia Alvaro Bautista che Stefan Bradl.
Per il primo si fa il nome di uno dei due team spagnoli della Ducati, Avintia ed Aspar, mentre proprio il pilota tedesco recentemente ha manifestato interesse proprio per la Superbike.
