MotoGP, Iannone: "Assen? Mi piace, ma per Ducati pista ostica"

Voltare pagina e ripartire. La tappa di Barcellona è di quelle da dimenticare per Andrea Iannone, perché l’entrata scorretta su Lorenzo ha macchiato la prestazione del pilota di Vasto, finito a terra insieme al maiorchino. In Olanda l’abruzzese partirà ultimo dalla griglia, ma il tracciato è di quelli che apprezza. Proprio in Moto2 vinse la gara nel 2010, ma non sarà così tutto scontato: “E’ una pista che mi piace  - ha detto –nelle edizioni precedenti si è però rivelata ostica per le Ducati”.

L’indomani della gara di Catalunya, nella giornata riservata ai test, The Maniac ha lavorato principalmente sulle gomme, ottenendo preziosi indizi: “Ci siamo concentrati sulle mescole nuove che la Michelin ha portato – ha aggiunto – di sicuro si sono rivelate delle prove interessanti”. Un passo avanti per l’abruzzese c’è stato: “La casa francese continua a migliorare le performance delle gomme, dimostrando sempre molta reattività – ha concluso – al momento il mio feeling con la Desmosedici GP è buono”

L’edizione di due anni fa non se la dimentica certo Andrea Dovizioso. Una gara memorabile, tanto da salire sul secondo gradino del podio alle spalle di Marc Marquez. Adesso il forlivese arriva all’appuntamento olandese consapevole che c’è da compiere un successivo step: “Il test di lunedì a Barcellona dopo la gara è stato importante perché abbiamo potuto lavorare per migliorare la Desmosedici GP – ha spiegato - in questo momento siamo competitivi, ma ci manca ancora qualcosa per tornare davanti e giocarci il podio”.

Al TT un fattore potrebbe giocare a favore della Rossa di Borgo Panigale: “Credo che ad Assen potremo fare meglio – ha proseguito - la pista ha più grip e il calo della gomma durante la gara non dovrebbe essere così evidente come in Spagna”. Impossibile però fare pronostici, soprattutto per quanto riguarda le gomme: “Anche se non è una delle mie piste preferite sono fiducioso in un buon risultato – ha affermato il forlivese - quest’anno fare pronostici prima della gara è sempre difficile, visto che non sappiamo ancora come si comporteranno qui le gomme che porterà Michelin.”