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MotoGP, Vinales: Assen? Gara difficile, il nuovo telaio ci aiuterà

Lo spagnolo punta a colmare il gap dalla vetta, mentre Espargarò è convinto "Una delle piste preferite, terrò il telaio standard"

MotoGP: Vinales: Assen? Gara difficile, il nuovo telaio ci aiuterà

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Un circuito che evoca ricordi speciali quello di Assen. Già, perché nell’anno del debutto nel Motomondiale, così come quello seguente, Maverick Vinales ha fatto bottino pieno in terra olandese. Lo spagnolo della Suzuki vuole la rivincita dopo il quarto posto di tre settimane fa a Barcellona. Nelle prime battute di gara non si è tirato indietro nel testa a testa con Pedrosa. Poi, sulla lunga distanza, è stato costretto a fare i conti con la superiorità del connazionale e la Honda.

All’indomani della gara, nella giornata riservata ai test, lo spagnolo ha lavorato in particolare sul nuovo telaio, arma in più per i prossimi appuntamenti: “Credo sia stato un lavoro molto utile per valutare le nuove componenti – ha dichiarato – ci siamo concentrati anche sul posteriore, dato che ultimamente soffrivo col grip, mentre ora c’è maggiore trazione”.

Le novità potranno essere d’aiuto al pilota Suzuki già da questo fine settimana: “Rappresentano sicuramente un passo avanti importanti, soprattutto per lo stile di guida – ha aggiunto – dal punto di vista tecnico stiamo crescendo. Siamo sempre più vicini ai primi, manca poco per lottare per la vetta”. L’esame di Assen non vuole sbagliarlo: “Sarà una gara difficile – ha concluso – dovrò finalizzare il setup ideale della moto con il telaio”.

In casa Suzuki riflettori puntati anche su Aleix Espargarò. Quella di domenica sarà l’ultima volta che vedremo il pilota spagnolo in sella alla giapponese al TT. Dal prossimo anno toccherà a Rins prendere il suo posto. Eppure Espargarò apprezza quella che per anni è stata considerata come l’Università delle Moto: Assen è una delle mie piste preferite – ha dichiarato - con i recenti miglioramenti credo che possiamo fare una buona gara”.

Rispetto al compagno, Espargarò preferisce non cambiare strada dopo i recenti test di Barcellona: “Tornerò al telaio standard, dato che abbiamo trovato una nuova soluzione di sviluppo – ha proseguito – sono convinto che possiamo sfruttarlo molto di più. A Catalunya mi sono trovato a mio agio, tanto da compiere diversi giri – ha concluso - questo aspetto mi regala grande fiducia per la gara”.       

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