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Marquez e Pedrosa arrivano entrambi dal podio di Barcellona, un buon risultato tutto sommato in un circuito in cui la Honda pensava di faticare. Ora arriva Assen, che con il suo layout promette di essere ben più amico per la RC213V.
Marc lo aspetta con ansia, per ritornare a vincere, dopo che nelle ultime gare si è sempre dovuto arrendere alla coppia Yamaha. Gestire gli è bastato - grazie a errori e sfortune degli avversari - per prendersi la testa della classifica, ma ora è arrivato il momento di cambiare passo.
“Abbiamo avuto due fine settimana liberi dopo il GP di Catalogna ed è stato un bene potere staccare un po’ la spina, passare tempo con i miei amici e godermi la fantastica esperienza di qualche giro sulla RC213V-S al Red Bull Ring lo scorso martedì - dice Marquez - Comunque, sono felice che sia arrivato il momento di correre ad Assen, una pista che mi piace veramente e, importante, il primo di una serie di circuiti che si adattano molto bene al mio stile di guida”.
Da qui vuole ripartire.
“Passo dopo passo, stiamo facendo qualche piccolo miglioramento alla moto, perciò ad Assen continueremo a lavorare sodo dal primo turno per trovare un buon setup e provare a lottare per il podio - promette - Il meteo è particolarmente imprevedibili, perciò bisognerà tenere un occhio al cielo e cercare di essere veloci da subito”.
E’ quello che vuole anche Pedrosa dopo un inizio di stagione non disastroso, ma neanche dei migliori con appena due terzi posti all’attivo nelle prime 7 gare.
“E’ stato bello fare qualche buon giro nell’ultima gara, godersi un po’ di lotta e tornare sul podio - ricorda Dani - ma ora dobbiamo concentrarci su fare bene il nostro lavoro ad Assen. Vedremo quali saranno le sensazioni in condizioni diverse dalle ultime gare: più freddo e velocità molto alte. Le probabilità di pioggia sono alte perciò speriamo di avere abbastanza turni sull’asciutto per fare un buon lavoro, sia per la gara che per il futuro”.
