Ancora una doppietta, ancora un dominio, la fotocopia della gara di ieri, ma non solo.
La stagione 2016 SBK si sta tingendo sempre più di verde e, salvo exploit o episodi particolari, l’impressione di avversari ed addetti ai lavori è che andrà a finire esattamente a come abbiamo assistito nel weekend di Misano.
Jonathan Rea, primo, Tom Sykes, secondo, e tutto il resto della ciurma ad inseguire o a raccogliere briciole di ciò che rimane: qualche piazzamento sul podio, posizioni di rincalzo e punti utili per una classifica buona, ma non vincente.
Il vincitore Johnny Rea, non pareva abituato alla vittoria, anzi, sembrava che proprio non se la aspettasse: “Prima della gara avevo l’obbiettivo di vincere ancora e sono super contento! Per diverse ragioni, qui volevo fare doppietta e ci sono riuscito, sono molto felice e quasi incredulo…”
Ti piace correre a Misano?
“Amo correre qui, questo è il circuito dove ho ottenuto la mia prima vittoria in SBK, anni fa. Avevo detto che questa tappa e la prossima di Laguna Seca sarebbero state importanti per tutto il mio campionato; bè, una è andata e con una gran doppietta”.
Quale è stato il fattore fondamentale per la seconda vittoria di oggi?
“Le gomme; la Pirelli mi ha consigliato di montare la 377 al posteriore che ha fatto la differenza… devo dire che questa gomma andava bene anche a Donington con temperature più fredde ed oggi con più caldo. Un grazie, naturalmente, è per il mio team che con il lavoro fatto insieme mi ha aiutato a vincere ancora”.
Tom Sykes, ancora secondo, dopo le ultime gare sperava in qualcosa in più dalla gara romagnola: “Penso che oggi io non fossi forte come avrei voluto ma è anche vero che Johnny abbia trovato qualcosa di extra, e lo ho notato soprattutto nel finale gara”.
Non sei soddisfatto, quindi?
“Pole position e due secondi posti dovrebbero rendermi felice ma Rea è il nostro primo avversario nel mondiale ed oggi abbiamo perso terreno nei suoi confronti; restano ancora 5 round con molti punti ancora da assegnare ma la mia attenzione è sul test che faremo qui domani, perché dobbiamo migliorare alcuni aspetti della moto: io voglio vincere le gare”.
Foto: Costantino Di Domenico