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Quella che si preannunciava come una “seconda Imola”, dove Chaz Davies fece doppietta dominando, per il team Ducati Aruba, invece, Misano è stata oggi piuttosto avara di soddisfazioni, con i due piloti Davies e Giugliano costretti a due rimonte dovute a rallentamenti e scivolate.
Partire dalla terza fila, sicuramente, non ha agevolato la vita ai due ducatisti e questo risultato nelle prove ha poi condizionato la loro gara che è iniziata in salita: Davies al via è rimasto coinvolto in alcuni contatti che lo hanno fatto uscire di pista, con conseguente rimonta dal ventiduesimo posto sino al quarto finale, insomma una gran gara, rovinata dall’uscita di pista: “Mi sono toccato con qualcuno e sono stato costretto ad uscire di pista, rendendomi la gara molto difficile…sono cose che succedono nelle corse, anche perché, partendo in centro al gruppo, le difficoltà in partenza aumentano”.
Comunque, dopo hai effettuato una gran rimonta ed avevi un ritmo da podio…”Sì, la cosa positiva è stata la rimonta che ha dimostrato quanto fossimo veloci oggi, il podio non era un miraggio, anzi: potevo giocarmelo senza quel contatto; mi sono anche divertito a guidare ma domani, se faremo una buona partenza, potremo giocarcela con gli altri davanti”.
Davide Giugliano stava correndo bene, era piazzato in una interessante posizione, terzo, è stato vittima di una innocua scivolata in cui ha visto il podio svanire e si è dovuto accontentare del quattordicesimo posto finale, prendendo due soli punti per il suo campionato: “ho fatto una bella partenza e stavo andando a cogliere un ottimo risultato, ma sono scivolato…mi dispiace molto per me, ma anche per tutta la squadra; per fortuna nella caduta la moto ha riportato danni solo al cupolino ed ho potuto continuare a correre”.
Nonostante la caduta, oggi sembravi molto veloce…”Sì, è vero, infatti, dopo aver ritrovato il mio ritmo, nel finale eravamo veloci come i primi…siamo competitivi e domani andrà molto meglio per noi perchè a velocità pure davvero ci siamo”.
Foto: Costantino Di Domenico
