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20.000 Pieghe, seconda tappa: Norcia – Perugia (Km 385,1)

Itinerario con meno paesaggi, ma strade più gustose. L'imprevisto di una foratura quasi non ci manda “lunghi” all'arrivo

Moto - News: 20.000 Pieghe, seconda tappa: Norcia – Perugia (Km 385,1)

Continua la nostra esperienza alla 20.000 Pieghe, che giunge alla seconda tappa delle tre previste dal programma. La maratona che si snoda stavolta interamente in terra umbra, ci porta da Norcia (arrivo di ieri) a Perugia, con arrivo in piazza IV Novembre. Tragitto leggermente più lungo (385 i km percorsi contro i 370 del primo giorno), ma stavolta i paesaggi da poter ammirare tra una sosta e l'altra scarseggiavano, fatta eccezione per gli splendidi borghi medievali incontrati, veri scrigni di una terra ricca di storia e cultura.

L'APPETITO VIEN ... CURVANDO – Partenza come il giorno 1, anche stavolta alle 8 in punto. La nostra Africa Twin dopo le fatiche di ieri, "riposa" ancora nel ventre del garage dell'Hotel in cui alloggiamo a Norcia. 7.30: per lei suona la sveglia, anche oggi ci sarà da trottare. Lei, da grande divoratrice di Km accetta di buon grado e siamo pronti a partire.

La direzione segnata sul road book consegnato dagli organizzatori la sera prima indica Spoleto, attraversando Sant'Anatolia e Piedipaterno. Da questa parti è previsto un controllo orario a sorpresa (COS), che puntualmente si manifesta al km 70. Segnalato il nostro passaggio si continua fino a giungere nella pittoresca Spoleto. La strada, che fino a quel momento non aveva entusiasmato come asfalto, sopratutto inizia a farsi più “pulita” e gustosa. Curve, curve, solo curve, la meravigliosa caratteristica della 20.000 Pieghe. Con l'Africa Twin le digeriamo in totale scioltezza. Tanto equilibrio per questa moto che non smette di regalarci piacevoli momenti di guida. Da Spoleto si punta verso Narni, Castel del Poggio fino a Civitella D'Agliano. Li ci aspetta un altro controllo orario, stavolta programmato e poi dopo due Km meritata pausa pranzo. Abbiamo percorso circa 200 km, ma che km! 

Dopo un breve ristoro si prosegue e le strade che ci si parano d'innanzi sono un'autentica giostra per il motociclista. Curve, tutte in susseguirsi e con raggio costante. Asfalto dal buon grip e divertimento che aumenta con l'arrivo nella cittadina di Chiusi per il controllo sulla tabella di marcia. Da lì si prosegue in direzione Città della Pieve su SS71 con curve a gomito che si alternano ad “esse” larghe e ben raccordate. Tutto sembra filare liscio fino a quando un anomalo comportamento dell'avantreno ci fa intuire che forse abbiamo uno pneumatico a terra. Sosta dal gommista dove perdiamo circa un'ora. Rischiamo di arrivare a Perugia fuori tempo massimo e con l'arrivo ormai chiuso. Ci mettiamo di impegno nella guida mantenendo un'andatura allegra, ma senza strafare. In fondo la 20.000 Pieghe è una maratona fatta sopratutto per divertirsi, più che per gareggiare. Ma tant'è, non vogliamo correre il rischio di finire fuori classifica. Ecco allora che riusciamo a recuperare il tempo perso limitando le soste, e giungere in piazza IV Novembre a Perugia in perfetta media. Sono le 19.30 e la tappa si conclude. I km sul trip parziale sono 385,1... non male.

A conclusione della giornata ci pensa la prova speciale. Consiste nel superare in slalom di birilli in un tempo di 8 secondi. Non un tempo limite, ma proprio 8 secondi. Ovviamente il risultato migliore sarà quello che si avvicina di più a tale riferimento. Il nostro alla fine della prova è di 8.50 sec. Domani sapremo come ci siamo classificati ed i punti andranno nella classifica finale.

La terza ed ultima tappa (in svolgimento mentre leggete questo N.d.R.) ci porterà da Perugia a Sansepolcro per un totale di 353 Km.

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