Tu sei qui

SBK, Sykes imbattibile in Superpole, 5° Savadori

Per la quinta volta consecutiva scattera dalla prima casella a Misano, 2° Rea, inseguono le Ducati

Sykes imbattibile in Superpole, 5° Savadori

La qualifica è il suo forte. Lo avevamo già capito durante le gare precedenti, ma a Misano abbiamo avuto l’ennesima conferma. Per il quinto anno consecutivo Tom Sykes conquista la Superpole in Romagna, strappando all’ultimo giro il crono di 1’34”037. Quando Johnny Rea pensava di aver messo in cassaforte la prima casella, ci ha pensato il proprio compagno a rovinargli la festa, rifilando oltre due decimi al rivale. L’iridato è quindi costretto ad accontentarsi della seconda piazza (+0.220). E pensare che le due Kawasaki nemmeno avevano prese parte ai recenti test sul circuito intitolato alla memoria di Marco Simoncelli

Chi si aspettava una Ducati protagonista in qualifica dovrà presto ricredersi. A tenere alti i colori di Borgo Panigale è stato Xavi Fores, autore del terzo crono, nonostante il mezzo secondo di distacco dalla vetta. Soffrono  invece le due ufficiali, con Giugliano che non riesce ad andare oltre l’ottavo tempo (+0.789), faticando nel tratto finale e rimediando addirittura una caduta. Va peggio invece a Chaz Davies, che solo all’ultimo giro strappa il nono crono, con un secondo di margine dalla leadership (+1.060).

Insomma, le aspettative erano ben altre per quanto riguarda la Rossa. Ad aprire la seconda fila è invece un sorprendente Alex Lowes (+0.604), chiamato a tenere alti i colori Yamaha, mentre Lorenzo Savadori si conferma una vera e propria certezza sul giro secco. Soltanto 53 millesimi lo separano dal britannico della R1. In ombra invece Nicky Hayden, sorpresa del venerdì pomeriggio. Questa volta lo statunitense deve recitare la parte di inseguitore, inserendosi alle spalle dell’alfiere IodaRacing per 13 millesimi.

Più staccato il compagno Michael van der Mark, che in Romagna sogna di invertire la rotta. L’olandese scatterà addirittura dalla quarta fila, davanti alle BMW di Reiterberger e Torres.

Foto Costantino Di Domenico

  

Articoli che potrebbero interessarti