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SBK, Reiterberger: “Il Secondo tempo? Frutto del nostro lavoro”

Torres: “Siamo sulla giusta strada e miglioreremo ancora”

Reiterberger: “Il Secondo tempo? Frutto del nostro lavoro”

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Per il team Althea BMW quella di venerdì è stata una ottima giornata di prove libere, iniziata in crescendo e finita con la seconda sessione del pomeriggio dove i due alfieri portacolori della Casa di Monaco hanno espresso buone prestazioni, segnando interessanti tempi sul giro singolo e inserendosi nelle prime 5 posizioni dei tempi, con lo spagnolo Jordi Torres quinto e il tedesco Markus Reiterberger addirittura secondo, battuto dal solo Nicky Hayden di nemmeno due decimi.

Il giovane tedesco è apparso piuttosto soddisfatto del proprio lavoro, anche se oggi era solo venerdì e il bello inizierà domani: “Oggi è stata una bella giornata, mi sono sentito a mio agio sin dal primo giro in pista, ho provato nuove soluzioni per l’elettronica e per il motore, oltre a diversi pneumatici che ha portato qui la Pirelli, quindi, devo dire, abbiamo lavorato davvero tutti molto bene”.

Il tuo secondo tempo nelle prove del pomeriggio è da considerarsi un exploit isolato, oppure ci siete arrivati con una strategia?

Eravamo nella direzione sbagliata, inizialmente, ma dopo abbiamo trovato il bandolo della matassa, sono stato veloce e mi sono divertito a guidare la moto; quindi la prestazione non è casuale ma frutto di quanto fatto con la squadra, perchè da inizio stagione ad oggi abbiamo fatto grossi passi avanti e miglioriamo sempre”. 

Quale è il tuo obbiettivo per domani, dopo queste prove?

Sinceramente il mio obbiettivo è migliorare ancora la moto e finire ancora nei primi cinque classificati, gli avversari sono tosti, ma questo è ciò che proverò a fare, non solo in questo weekend ma per tutto il resto della stagione. Puntiamo in alto".

Oltre all’ottimismo di Reiterberger, anche lo spagnolo Jordi Torres ha palesato una certa soddisfazione per la propria giornata di prove...Siamo nella strada giusta, avanziamo per piccoli passi ma andiamo sempre avanti. Oggi abbiamo lavorato bene, soprattutto nella parte elettronica che è il nostro problema più grosso sin dalle prime gare. Dal mattino al pomeriggio ci sono stati i miglioramenti sperati e sono fiducioso”.

Quale era la difficoltà maggiore che avevi in sella?

La nostra moto è abbastanza cattiva e nervosa nei movimenti, si fatica a tenere la linea. Abbiamo lavorato per trovare una maggiore stabilità e cercare di consumare meno le gomme. Se la moto non è a punto, ti distrugge fisicamente ma abbiamo trovato buone soluzioni e sono sicuro che arriveremo a risolvere totalmente i nostri problemi”.

Foto: Costantino Di Domenico

 

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