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SBK, Davies: A Misano voglio la stessa prestazione di Imola

Giugliano rilancia dopo il podio di Donington: "Grazie ai test di due settimane fa saremo ancora più competitivi"

Davies: A Misano voglio la stessa prestazione di Imola

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Nell’ultimo appuntamento di Donington ha dovuto fare i conti con la superiorità di Tom Sykes. Oltre a vincere, l’inglese della Kawasaki è addirittura riuscito a soffiare la seconda posizione in campionato al connazionale. Adesso però Chaz Davies vuole voltare pagina, soprattutto dopo i test di due settimane fa, dove la squadra si è concentrata su elettronica e ciclistica della Panigale R: “È sicuramente positivo poter correre a Misano dopo aver provato due settimane fa  -ha detto – i test si sono rivelati molto utili per portarci avanti con il lavoro, in particolare per quanto riguarda il setup di base, su cui ci si concentra principalmente durante il venerdì di gara”.

Le condizioni del tracciato regalano fiducia al portacolori di Borgo Panigale: “La pista è ancora in ottime condizioni dopo i lavori di riasfaltatura del 2015 – ha aggiunto -abbiamo anche provato un paio di evoluzioni che porteremo in gara visti i riscontri positivi”. Lo scorso anno il britannico archiviò la tappa romagnola con un terzo posto in Gara 1: “Nel 2015 sono salito per la prima volta sul podio a Misano – ha concluso - ora vogliamo fare di più e daremo il massimo per ripetere i risultati ottenuti ad Imola davanti ai nostri tifosi”.

Il tracciato intitolato alla memoria di Marco Simoncelli è di quelli che regala fiducia a Davide Giugliano. Proprio il laziale un anno fa terminò Gara 2 alle spalle di Johnny Rea: “Misano è una pista che mi piace molto – ha spiegato – nell’ultima edizione abbiamo fatto due belle gare, e in questa occasione potremo contare anche su due giorni di test di preparazione, dove abbiamo ottenuto dei buoni riscontri”.

L’alfiere della Rossa è convinto che i test di quindici giorni fa saranno una solida base su cui lavorare: “I nostri avversari sono competitivi ovunque – ha aggiunto - ma i dati raccolti due settimane fa possono rappresentare un aiuto fondamentale. Insieme alla squadra, stiamo lavorando bene sull’assetto di base della mia Panigale R”.

Per Giugliano la strada da seguire è già tracciata: “Nei test abbiamo trovato conferme – ha concluso -ora serve solo un ultimo step per guadagnare quel paio di decimi sul passo che servono per fare la differenza sulla distanza di gara”.

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