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MotoGP, Albesiano: all'Aprilia RS-GP mancano cavalli

"Per trovarli raddoppiati i banchi prova. Trattiamo con Aleix Espargarò. Decideremo ad Assen"

MotoGP: Albesiano: all'Aprilia RS-GP mancano cavalli

L'ottavo posto di Alvaro Bautista a Barcellona non è la migliore posizione assoluta conquistata quest'anno da una Aprilia In MotoGP. C'era stato, prima, il 7° posto di Stefan Bradl in Argentina, ma era arrivato in una gara caotica, caratterizzata dal flag-to-flag determinato dal cambio gomme obbligatorio.

Domenica scorsa a Barcellona, invece, il piazzamento corrisponde alla prestazione pura della quattro cilindri veneta che ha chiuso a quasi 43 secondi dal vincitore, Valentino Rossi.

"Un obiettivo ragionevole quest'anno? Ridurre il distacco in qualifica ad un secondo e quello all'arrivo a venti".

A parlare così è Romano Albesiano, responsabile di Aprilia Racing.
Al suo secondo anno in MotoGP, dopo aver conquistato 7 titoli iridati in Superbike, tre dei quali piloti, il tecnico piemontese sta percorrendo a tappe forzate la via che dovrebbe portare la RS-GP alla competitività.

"In questo momento siamo focalizzati sulla ricerca della prestazione massima, visto che è lì che siamo carenti. Tanto per dare un dettaglio: a Noale abbiamo raddoppiato il numero dei banchi prova".

Cifre esatte nel mondo delle corse sono tabù, ma l'obiettivo è quello di guadagnare una trentina di cavalli, portare la potenza vicino ai 280 e poi riuscire a metterla a terra.
Ciò che è stato fatto domenica scorsa su una pista, quella di Barcellona, che ha premiato proprio chi è riuscito ad ottenere la migliore aderenza, come ha drammaticamente dimostrato la differenza di prestazioni fra le due identiche Yamaha di Rossi e Lorenzo.

"Il lavoro che abbiamo svolto è stato proprio quello di assicurarci che la gomma posteriore non facesse troppo 'spin', cioè non slittasse troppo. Più forte vai, infatti e più la gomma posteriore tende a slittare e ciò non è sano perché porta ad un precoce degrado dell'aderenza e dunque delle prestazioni. Si lavora dunque sull'elettronica e sui vari controlli per minimizzare il fenomeno che può essere anche del 20% su di un ipotetico zero slittamento che ovviamente non esiste".

Lo sviluppo ovviamente procede sull'intero progetto. Ieri a Barcellona c'era un nuovo telaio che dovrebbe migliorare ulteriormente il bilanciamento della moto, già buono.

"Finora ne abbiamo fatti tre, tutti regolabili. Non posso spiegare nel dettaglio come sono realizzati, ma i collaudi proseguono".

A farli è il pilota francese Mike Di Meglio. E c'è qualcuno che si chiede perché a Noale non si imita la Ducati che oltre a Michele Pirro ha ingaggiato anche Casey Stoner.

"Di Meglio ha accettato di lavorare in questo delicato settore invece di correre e sta facendo un buon lavoro. Quanto alla Ducati il vero tester è Pirro,  però anche noi avremmo bisogno di un team satellite. Velocizzerebbe il lavoro".

Come la scelta dei piloti. Quest'anno l'Aprilia può contare su Bautista e Bradl, uno spagnolo ed un tedesco. Il prossimo anno arriverà invece dalla Moto2 Sam Lowes, mentre non si sa ancora se e chi sarà salvato dell'attuale team perché c'è un terzo incomodo.

"Stiamo trattando con Aleix Espargarò – confessa Albesiano – contiamo di ufficializzare la formazione 2016 entro il Gran Premio di Olanda ad Assen".

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