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Moto3, Bastianini: Il mio campionato inizia oggi

L'alfiere Gresini ritrova il podio dopo Misano: "E' il risultato che ci voleva, in un weekend indescrivibile"

Bastianini: Il mio campionato inizia oggi

Enea Bastianini è tornato. Dopo il difficile avvio di stagione, il portacolori del Team Gresini ha conquistato il primo podio stagionale. Un avvio di Campionato sofferto, causa anche l’infortunio alla polso, ma a Catalunya ecco finalmente il primo raggio di sole del 2016. Terzo posto per il romagnolo alle spalle di Navarro e Binder.

E' stato un weekend impegnativo - ammette Enea -  perché dopo la scomparsa di Luis non era facile correre. Pensi a carte cose, sai che potrebbero sempre succedere, siamo consapevoli dei rischi. Perdere così un amico è una sensazione indescrivibile”.

Che sapore ha questo podio?

E’ un risultato che ci voleva dopo l’inizio di questa annata. Ho trovato un buon setup soprattutto in ottica gara, e quindi non solo in prova come nelle piste precedenti. Oggi mi sentivo forte, abbiamo compiuto un passo avanti, e questo mi ha permesso di staccare più forte e di lottare fino alla fine”.

La battaglia con Fenati ha favorito Navarro. È in quel momento che si è decisa la corsa?

“Quando Jorge ha preso dei metri di vantaggio era poi difficile colmare il gap, dato che lui era molto rapido nelle curve veloci. Sono riuscito a sorpassare Romano e sono contento di essere arrivato sul podio, che rappresentava il nostro obiettivo”.

Torni sul podio dopo il successo dello scorso anno a Misano. Come hai vissuto questo periodo?

“Non è stato sicuramente facile, però siamo rimasti concentrati, ed è importante fare un podio poche settimane dopo l’infortunio. Risalirci una grande soddisfazione per quanto riguarda il morale”.

È il punto di partenza?

Possiamo dire che la stagione inizia oggi. Binder è riuscito anche in questa occasione a precedermi, ha tanti punti di vantaggio, infatti non sarà facile annullare il divario. Però, fino a quando l’aritmetica non ci condanna, ci proveremo”.

I passi avanti di Catalunya non dipendono solo dalla pista?

“Spero di no, cercherò di essere competitivo anche nelle prossime gare. Adesso bisogna cercare di trovare un compromesso. Nelle staccate mi sentivo forte, però nelle curve veloci soffrivamo di più”.   

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