Tu sei qui

MotoGP, Marquez: senza le modifiche non avremmo corso

"La Safety Commission c'è sempre alla stessa ora, e chi vuole viene. Il tracciato così è peggiore ma più sicuro"

Marquez: senza le modifiche non avremmo corso

È il sabato di Marc Marquez. Sul nuovo tracciato lo spagnolo non sembra avere rivali, tanto da mettere in cassaforte la pole position grazie a un super tempo. Per lo spagnolo c’è poco da festeggiare, perché nella sua mente è forte l’immagine di quanto accaduto venerdì, con l’incidente costato la vita a Luis Salom.

Facciamo un passo indietro a ieri Marc.

“E’ un weekend difficile per tutti noi, ma abbiamo il compito di continuare. L’aspetto fondamentale è senza dubbio la sicurezza, infatti sono stati fatti alcuni cambiamenti sul tracciato per migliorarlo dopo quanto accaduto”.

In questo sabato sei stato imprendibile.

“Sono molto soddisfatto, perché ieri eravamo in difficoltà, tanto che il distacco dai primi era grande. Oggi invece è andata meglio, siamo stati veloci, grazie ad un cambiamento sul setup che si è rivelato fondamentale. Io mi adatto rapidamente alle piste nuove. In qualifiche mi sentivo competitivo, ho preso qualche rischio, però sono entusiasta del risultato, che ho dedicato a mia nonna e a Luis.”

Alcuni piloti non hanno preso parte all’incontro con la Safety Commission ieri pomeriggio. Qualcuno ha detto di non essere stato avvisato.

“Ogni venerdì, dopo le 17, c’è sempre la possibilità di confrontarsi con la Commissione. Ieri eravamo i soliti, alcuni hanno deciso di prendere parte all’incontro, altri invece no, anche se tutti dovrebbero venire. A volte capita di discutere molto velocemente, dato che non ci sono particolari questioni inerenti la pista, mentre in altre occasioni il nostro parere è fondamentale, di conseguenza si parla più a lungo”.

C’era l’opportunità di sospendere la corsa?

“Inizialmente eravamo convinti di cancellare la gara, poi Carmelo Ezpeleta ha chiamato la famiglia di Salom e per loro non c’erano problemi nel proseguire il weekend. Se Luis fosse stato qui con noi, anche lui avrebbe optato per gareggiare”

In seguito è stato cambiato un tratto del tracciato.

“Esatto, abbiamo deciso di intervenire su quella curva dell’incidente per migliorarla, così come la dieci. Per quanto riguarda quest’ultima, tutti erano d’accordo per cambiarla, dal momento che la sicurezza sarebbe stata migliore, anche se peggiore per quanto riguarda il tracciato”.

Lo scorso anno hai rischiato proprio alla 10.

“Vero. Prima il tracciato era più divertente in quel tratto, però adesso è più sicuro, questo è fondamentale per tutti noi. Nel 2015 ricordo che arrivai largo alla 9 e la ghiaia fu di grande aiuto per frenarmi. A volte bisogna aspettare che le cosa accadono prima di intervenire, questa volta abbiamo optato per una decisione basata sulla prudenza”.

Servivano proprio quelle modifiche?

“Sì, tutti i piloti erano d’accordo nelle modifiche. Senza quell’intervento probabilmente non si sarebbe corso domenica”.

Anche per Daniel Pedrosa non è stata una giornata semplice tornare sulla moto dopo la scomparsa di Salom. Lo spagnolo è comunque riuscito a conquistare la prima fila alle spalle di Marquez e Lorenzo.

“Quella di ieri è stata una giornata terribile, stamane è stato molto difficile tornare in sella alla moto. La cosa più complicata è indossare di nuovo la tuta e trovare la giusta concentrazione per scendere in pista e correre, adattandosi a un tracciato nuovo”.

Tu non hai preso parte all’incontro di ieri?

“No, non ero presente. Di certo la sicurezza è l’aspetto fondamentale, ieri è morto un pilota e questo conta più di ogni altra cosa”.

Honda sembra favorita con queste novità.

“E’ una pista nuova, che forse favorisce il nostro stile di guida. Però ci sono altre parti del tracciato difficili, dove soffriamo. Tutto sommato non credo ci siano aspetti negativi o positivi, perché alla fine la pista è rimasta equilibrata per ognuno di noi”.      

Articoli che potrebbero interessarti