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MotoGP, FP3: “Nuova pista”, Vinales davanti a Marquez, 4° Rossi

Terzo tempo per la Honda di Pedrosa, 6° Lorenzo, 8° Petrucci, in difficoltà le Ducati ufficiali

FP3: “Nuova pista”, Vinales davanti a Marquez, 4° Rossi

Nemmeno il nuovo layout del tracciato è riuscito a cambiare le carte in tavola, perché nel terzo turno di libere Maverick Vinales ha voluto ristabilire le gerarchie. L’alfiere della Suzuki torna a guardare tutti dall’alto, chiudendo in vetta la FP3 con il tempo di 1’44”727. In seguito all’incidente del venerdì, la chicane rende la pista circa tre secondi più lenta, con la presenza di alcune buche nel nuovo tratto. Nel finale, dopo aver montato la gomma nuova, lo spagnolo ha scalzato dalla vetta Marc Marquez per poco più di un decimo (+0.120).

Reduce da un venerdì che lo ha visto impegnato a lavorare sulle gomme, l’alfiere Honda è tornato a ridosso della vetta. L’unica macchia della mattinata per il 93 è una caduta a metà sessione, rimediata alla curva 2, tanto da costringerlo a rientrare di corsa ai box per cambiare moto.

Non solo Marquez però. Il sabato mattina mette in risalto anche le prestazioni di Daniel Pedrosa, che con la morbida si inserisce alle spalle del compagno con poco più di due decimi da recuperare (+0.224). Lo spagnolo precede Valentino Rossi (+0.344), in pista durante il turno con le alette sulla M1. Solo nel finale è arrivato il colpo di reni del Dottore, permettendogli di agganciare la quarta piazza davanti alla Yamaha satellite di Pol Espargarò (+0.466).

Chi deve rincorrere questa volta è invece Jorge Lorenzo. Il campione in carica, velocissimo nel pomeriggio del venerdì, deve fare i conti con il sesto crono e un distacco dalla vetta che supera il mezzo secondo (+0.560), soffrendo particolarmente l’ultimo settore, proprio come il 46. Faticano le Ducati ufficiali, con Andrea Iannone (+0.790) soltanto decimo e Dovizioso (+0.875) addirittura dodicesimo. Meglio sicuramente le Pramac di Redding e Petrucci, tanto da chiudere in settima e ottava piazza, racchiusi in soli sedici millesimi.  

Nella top ten c’è anche Cal Crutchlow, autore del nono tempo, mentre da registrare la caduta di Bradly Smith, senza però riportare conseguenze. Diciassettimo Michele Pirro, in sella alla Ducati di Avintia.

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