Moto2, L'equipe medica: abbiamo tentato di tutto

Il team medico della MotoGP ha emesso un comunicato per descrivere le condizioni in cui ha trovato Luis Salom dopo l’incidente. Il pilota, all’arrivo dei dottori, era in arresto cardio-respiratorio per questo hanno deciso di procedere direttamente in pista a liberare le vie respiratorie procedendo con l’intubazione orotracheale e con la rianimazione cardio-polmonare.

Poi si è praticato un massaggio cardiaco e avere stabilizzato il collo con un collare e sono stati somministrati dei medicinali, ma il pilota è rimasto in asistolia. Data l’alta gravità della lesioni si è deciso di trasferirlo per via terrestre e i medici hanno continuato, per 18 minuti in pista e 40 nel trasporto, con i trattamenti del caso.

L’Hospital General de Catalunya è stato informato dell’arrivo del paziente che continuava a soffrire un blocco della circolazione sanguigna. Arrivato in ospedale alle 16.10, Luis è stato preso in carica dall’equipe medica che lo ha dichiarato deceduto alle 16.55.

I medici sono intervenuti prontamente, ma nonostante abbiamo prolungato i loro sforzi per quasi un'ora non sono riusciti a salvare lo sfortunato pilota.