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MotoGP, Pol Espargarò: KTM? scelta coraggiosa e ragionata

"A volte bisogna buttarsi: sono giovane. Mi dispiace lasciare Tech3, un team che è una famiglia"

Pol Espargarò: KTM? scelta coraggiosa e ragionata

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Quello di Barcellona è il giovedì di Pol Espargarò. Alla vigilia del GP di Catalogna è stato ufficializzato il passaggio dello spagnolo in KTM a partire dalla prossima stagione. In squadra ritroverà nuovamente Bradley Smith con cui divide attualmente il box in Tech3.

A dare il benvenuto all’iberico è Pit Beirer, Motorsport director del team: “Siamo molto più che felici per l’innesto di un pilota giovane e allo stesso tempo di esperienza come Pol – ha detto l’ex crossista – il nostro è un progetto dinamico”. Insieme a loro, Kallio avrà il ruolo di tester: “Mika è estremamente motivato e competente – ha aggiunto Beirer – possiamo crescere insieme e continuare il lavoro di sviluppo sotto tutti i punti di vista. Siamo fiduciosi per i prossimi test e auguriamo a ognuno il meglio per il 2016”.    

Quella di domenica sarà l’ultima volta a Catalunya in sella alla Yamaha per Pol.

Nel futuro c’è una KTM ad attenderti.

“Dopo tre anni ho sentito la voglia di cambiare e voltare pagina. Sarà un’avventura stimolante, tutta da scoprire. Mi dispiace chiudere l’esperienza in Tech3, una famiglia, però nella vita non si sa mai quello che può accadere”.

 Lasci una Yamaha per una KTM, che ancora rappresenta un’incognita. Non ti spaventa?

“E’ stata una scelta coraggiosa e ragionata. Ovviamente i primi due anni saranno tutti in salita, però di questo ne sono consapevole. Sono ancora giovane e talvolta bisogna anche buttarsi nelle scelte. Ci vorrà del tempo, ma sento di essere al centro di un progetto ambizioso che mira a grandi traguardi”.

Al tuo fianco ritroverai Bradley.

“Con lui c’è buon feeling, siamo una coppia amalgamata ed è senza dubbio un ottimo punto di partenza. Ci conosciamo e sono convinto uniremo le forze per sviluppare la moto nel modo migliore”

Pensavi in una chiamata nel Factory Team.

“Se non ci fosse andato Maverick Vinales, probabilmente avrei avuto delle possibilità. Lin Jarvis mi ha fatto una proposta per rimanere in Tech3, però volevo qualcosa di nuovo e credo sia la decisione migliore”.

Presto ti rivedremo alla 8 Ore di Suzuka.

“Una corsa fantastica, dove quest’anno ci saranno molte più pressioni. Dopo la vittoria del 2015 tutti si aspettano il medesimo risultato, le aspettative sono alte. Diciamo che siamo praticamente obbligati e vincere (sorride)”.

Hai ancora un mondiale davanti.A partire da questo Gran Premio.

“Correre davanti ai miei fan è sempre emozionante. Non è facile mantenere la concentrazione perché c’è tanto casino, di certo abbiamo tutte le carte in regola per ottenere un risultato positivo dopo il Mugello”.

Cosa è mancato in questo inizio di stagione?

“Ci sono tante novità con cui siamo stati costretti a confrontarci, come ad esempio le gomme. Adesso siamo sulla giusta strada, anche se soffriamo molto nei primi giri. Nelle prossime gare dobbiamo riuscire ad essere competitivi fin dall’inizio”.

Che voto daresti a questo inizio?

“Un 6,5 penso sia giusto. Direi che non abbiamo iniziato male la stagione, anche se al Mugello il risultato è stato al di sotto delle aspettative. Catalunya potrebbe quindi essere la corsa giusta per riscattarsi. La pista mi piace, anche se il grip è scarso”.

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