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MotoGP, Dovizioso: non è ancora tempo di parlare con Lorenzo

"Abbiamo ancora dello sviluppo da fare". Iannone: "Su questa pista ho vinto in Moto2"

Dovizioso: non è ancora tempo di parlare con Lorenzo

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Adesso si può puntare anche più in alto, perché la pista è di quelle preferite, mentre la moto sembra essere molto più competitiva. Andrea Iannone è convinto, quella di Catalogna potrebbe essere una gara fondamentale per la stagione dell’alfiere Ducati, se non quella della svolta.

In Moto2 su questa pista hai vinto.

“E’ un tracciato molto bello, che si adatta al mio stile, secondo forse solo al Mugello. In MotoGP fino ad oggi non ho raccolto quanto sperato, però quest’anno potrebbe essere l’occasione giusta, quella della svolta”.

Due settimane fa hai faticato alla partenza. Pensi possa ripetersi anche qua?

“Stiamo lavorando perché dobbiamo risolvere subito questo problema. Ho anche parlato con la squadra, con Gigi, al fine di trovare una soluzione, eventualmente anche cambiando lo stile di guida. Oltre alla partenza serve maggiore costanza in gara per rimanere vicini ai primi, penso comunque non manchi tanto”.

Hai detto che potrebbe essere la gara della svolta. Cosa te lo fa pensare?

“Sicuramente la moto è competitiva e veloce, questo è senza dubbio un punto di partenza positivo. Inoltre, per quanto riguarda le gomme, non abbiamo accusato gli stessi problemi dei primi GP. Siamo sulla giusta strada, la squadra sta lavorando, tutti crediamo fortemente nel progetto”.

Hai parlato anche delle gomme.

“Al Mugello ci siamo trovati molto bene, qua a Barcellona ci sarà una mescola nuova. Vedremo nelle prime libere come si comporterà”.

In settimana si è discusso sui social della foto che hai pubblicato. In molti pensano sia una presa in giro verso Dovi.

“Sinceramente non ho la coda di paglia, penso di aver già parlato dell’episodio. Nel paddock succedono sempre tante cose e non è detto sia riferito a lui o meno. Ne ho parlato in tv e preferisco andare oltre”.

Iannone sembra non volersi accontentare, Andrea Dovizioso vuole invece voltare pagina dopo lo sfortunato appuntamento della passata stagione. Proprio in Spagna il forlivese vuole confermare che le difficoltà sono ormai alle spalle.

Questa è una pista che apprezzi.

“Molto, è sempre bello correre qua, perché è un tracciato completo e tosto, dove c’è davvero tutto. Più o meno simile al Mugello. Per tutta la squadra penso sia un weekend indicativo di quello che è il nostro potenziale”.

In Italia le gomme non hanno rappresentato un ostacolo.

“Ci siamo trovati bene, però qua in Spagna sarà un altro banco di prova, perché il grip dell’asfalto non è esagerato, inoltre la temperatura alla domenica pomeriggio sarà molto più elevata”.

Al Mugello hai dovuto faticare anche con il problema al collo. La tipologia del circuito potrebbe metterti nuovamente a dura prova?

“Più che il circuito, influisce quanto è fluido lo stile di guida. La pista condiziona fino ad un certo punto. Dovremo proseguire sulla strada intrapresa una settimana fa, sfruttando al massimo il pacchetto”.

Cosa pensi di quella foto pubblicata da Iannone, di cui tanto si è discusso?

“Non è una novità, Andrea lo conosco bene. Personalmente mi viene da ridere, perché è stato un qualcosa di basso livello”.

Lunedì ci saranno i test.

“Sarà una giornata fondamentale per sviluppare la moto. Abbiamo le idee abbastanza chiare e un setup di partenza su cui lavorare. È una grande occasione perché Catalunya è una pista completa, dove non manca nulla”.

In questo periodo hai avuto modo di scambiare qualche battuta con Lorenzo riguardo il suo futuro in Ducati?

“Non ancora, è vero che quest’anno il mercato si è deciso prima, però non è capitata ancora l’occasione. Al momento siamo concentrati sul presente e in futuro ci sarà tutto il tempo”.


        

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