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A quanto pare Donington è la pista di Tom Sykes. Lo dicono i numeri, che vedono il pilota britannico vincitore delle ultime tre edizioni. Nella roccaforte dei piloti britannici si cerca allora qualcuno che possa rovinare la festa. Tutti gli indizi sembrano portare a Nicky Hayden.
Lo statunitense della Honda è riuscito nell’ultimo appuntamento di Sepang a centrare quella vittoria a lungo attesa in Superbike, ma ora è il momento di voltare pagina: “E’ stato un grande risultato – ha spiegato – adesso siamo completamente concentrati su Donington e le prossime gare”.
L’americano ha le idee ben chiare per la tappa nel Regno Unito: “Vogliamo essere competitivi come in Malesia, sia in condizioni di asciutto e bagnato – ha aggiunto – dato che sentivo grande fiducia con la moto”.
Nonostante sia trascorso qualche anno dai tempi della MotoGP, il tracciato inglese se lo ricorda ancora bene l’alfiere Honda: “Ho corso a Donington nei primi anni della mia carriera in MotoGP - ha spiegato – c’è stata una piccola modifica alla chicane Fogarty Esses, ma la pista è fondamentalmente la stessa. Dovremo partire forti fin dal venerdì – ha concluso – in seguito ci concentreremo sulle gare”.
Chi sogna un ruolo da protagonista è senza dubbio il compagno Michael van der Mark. Reduce da un weekend in salita in Malesia, l’olandese pensa al riscatto: “Non posso ritenermi soddisfatto per la prestazione di Sepang – ha affermato – un risultato distante da quelle che erano le aspettative, così come la competitività della moto”.
van der Mark traccia quindi la strada da seguire, nel circuito che due anni fa gli regalò il successo in Supersport: “Dobbiamo tornare allo stesso livello di inizio stagione – ha proseguito – mi piace molto Donington, infatti conservo bei ricordi dal 2014. È una pista molto tecnica – ha concluso – non manca nulla, sicuramente diversa rispetto a Sepang”.
