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MotoGP, Pernat: Lorenzo? Più che la moto ha vinto il pilota

AUDIO. Yamaha ha sbagliato, anche il motore di Rossi doveva essere sostituito, Marquez è tornato quello di una volta 

Pernat: Lorenzo? Più che la moto ha vinto il pilota

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L’ha definita come una delle vittorie più belle della sua carriera. Un successo al fotofinish quello di Jorge Lorenzo al Mugello, che sul rettilineo del traguardo ha avuto la meglio nei confronti di Marc Marquez. Proprio quando il 93 assaporava il successo, il rivale gli ha rovinato la festa sul più bello.

Ma al Gran Premio d’Italia non festeggiano solo Yamaha e Honda, perché Andrea Iannone riporta la Ducati sul podio, che mancava dall’appuntamento di Austin. Ecco tutto quello che è accaduto nella trappa tricolore del Motomondiale secondo l’occhio attento di Carlo Pernat.

Un gara dove non sono mancati i colpi di scena.  

Un bellissimo Gran Premio! Marquez è tornato quello di una volta, aggressivo, cattivo, al limite, quello che piace a noi. Lorenzo è stato incredibilmente forte nel corpo a corpo, mentre Rossi sfortunato. Credo ci siano due punti da analizzare”.

Quali?

“Ha vinto il pilota o la moto? Se lo dovessimo chiedere a un ingegnere direbbe sicuramente la moto, però io non ne sono così convinto. Non credo che con quella scia e quella velocità la Yamaha potesse sorpassare la Honda. Secondo me è stata una corsa decisa più dal pilota, vista forse la grande esperienza di Jorge. In quell’ultima curva Marquez era scomposto, mentre Lorenzo è stato molto più bravo. È entrato al punto giusto in seguito ha aperto il gas sfruttando al meglio la velocità”.

Yamaha ha rotto due motori. Qualcosa di veramente incredibile.

“Loro non lo diranno, ma secondo me Yamaha ha cercato di fare qualcosa su motori, dato che al Mugello la velocità è determinante. Non è possibile romperne due. Di certo quando hai gli stessi motori e ne rompi uno nel warmup cambi anche quello di Rossi. Sarebbe logico metterne uno nuovo, già rodato ma nuovo. Non vorrei abbiano commesso questo tipo di errore”.

Nonostante un avvio in salita, Iannone torna sul podio.

Andrea è stato protagonista del weekend. Ha sfiorato la pole, partiva dalla prima fila ed è riuscito addirittura a compiere il giro veloce della gara. Bisogna capire quanto accaduto in partenza, se queste difficoltà sono dovute a lui o alla frizione. Di certo, con una partenza regolare, avrebbe potuto giocarsi la vittoria. Rimane un risultato importante, perché Ducati ha fatto vedere passi avanti”.

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