SBK, Yamaha: Cameron Beaubier sostituisce Guintoli a Donington

Dopo la conferma della rinuncia al round inglese di Donington da parte di Sylvain Guintoli, ancora convalescente dopo il terribile high-side rimediato ad Imola con conseguente frattura del malleolo sinistro, e l’incertezza di Alex Lowes, dolorante alla clavicola rotta in Malesia, il team Yamaha Superbike ha avuto una bella ed interessante idea.

A sostituire il 33enne francese, ex Campione del Mondo 2014 su Aprilia, sarà il 23enne americano e campione MotoAmerica Cameron Beaubier, nuova promessa del motociclismo targato USA e pilota molto raccomandato ai team europei da un certo Ben Spies, un altro che in SBK ha fatto “piuttosto bene” vincendo il titolo nel suo anno di debutto, il 2009.

Proprio nel 2009 il giovanissimo Beaubier corse il Mondiale 125 in sella alla KTM e fu compagno di Marc Marquez, alla sua seconda stagione iridata che concluse all’ottavo posto finale mentre Beaubier faticò molto, andò a punti in due soli occasioni, Jerez e Sachsering, chiudendo il suo campionato al ventinovesimo posto finale.

Tornando negli Stati Uniti, Cameron ha trovato la propria dimensione nelle più pesanti e meno complicate 4 tempi derivate dalla serie e la scorsa stagione ha centrato la vittoria nel campionato indetto da Wayne Rainey, il nuovo MotoAmerica, attirando l’attenzione del pubblico e dei team europei. Successo ottenuto in sella ad una R1 non troppo dissimile da quella che partecipa al mondiale.

Per Beaubier la pista di Donington non sarà così una novità, anche se la Yamaha R1 ufficiale è tanto diversa dalla piccola KTM 125 con cui corse nel 2009 ma l’americano ha dichiarato entusiasta: “Mi sento davvero fortunato che il team Pata Yamaha mi stia concedendo questa opportunità: farò parte della squadra al posto di Guintoli che ancora non può correre. Non vedo l’ora di esserci, anche perché il team è inglese e sarà per loro il round casalingo”.

Cameron potrebbe diventare il nome nuovo del momento ed una opportunità molto interessante si presenta per lui: “Devo anche ringraziare la Yamaha USA che mi ha dato il permesso di esordire in SBK proprio nel vivo della stagione americana; so che sarà un weekend difficile a Donington e dovrò imparare molte cose nuove per me, ma andrò là per fare del mio meglio e per divertirmi”.