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MotoGP, FP1. Asfalto umido: top rider ai box, 1° Hernandez

Solo quattordici i piloti scesi in pista, dietro al colombiano Redding e Crutchlow, 7° Vinales, 9° Iannone

FP1. Asfalto umido: top rider ai box, 1° Hernandez

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Non se lo immaginavo proprio così il venerdì del Mugello i protagonisti della classe regina. Pista umida e quindici gradi, una mattinata diversa in confronto a quelle che erano le aspettative. Solo quattordici piloti hanno deciso di scendere in pista, gli altri invece hanno preferito rimanere ai box e attendere il pomeriggio. C’è chi invece, come Valentino Rossi, ha sfruttato la FP1 per cimentarsi in alcune prove di partenza all’uscita della corsia box.

Tornando ai tempi, Yonny Hernandez è stato il migliore della mattinata, grazie al crono di 1’54”199. Alle sue spalle rincorre a sette decimi Scott Redding (+0.774), mentre col terzo tempo Crutchlow (+1.135) precede la Yamaha Tech3 di Smith (+1.460) e la terza Ducati portata in pista per l’occasione da Pirro (+2.212).

Tra i top rider ha deciso di scendere in pista Maverick Vinales, fresco di contratto con Yamaha a partire dal 2017. Per il 26 sesto crono a oltre due secondi dalla vetta (+2.767), mentre nono colui che prenderà il posto dello spagnolo in Suzuki, ovvero Andrea Iannone (+5.609). Tra di loro Laverty e Bautista. Fuori dalla top ten Petrucci e Pedrosa. Tra i big sono rimasti ai box Marquez, Lorenzo, Rossi e Dovizioso.

Intanto al Mugello è arrivato Casey Stoner, presente per tutto il weekend al box Ducati. Tra i temi toccati non poteva mancare il lavoro sulla GP16: “E’ difficile capire i progressi dall’Australia a oggi – ha detto – sicuramente c’è grande motivazione da parte della squadra, le sensazioni sono positive”. Stoner nei prossimi giorni sarà protagonista sulle quattro ruote: “Avrò l’opportunità di guidare una Lamborghini, sarà eccitante e allo stesso tempo un privilegio”.  

Mentre sull’arrivo di Jorge Lorenzo dalla prossima stagione: “E’ una grande opportunità avere in  squadra Jorge – ha aggiunto – penso sia un pilota clinico e veloce”. Per quanto riguarda il suo futuro, spegne ogni possibilità di vederlo correre in Australia: “No, non verrà presa in considerazione questa opportunità – ha concluso – al momento sono impegnato nello sviluppo della moto”.  

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