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Il cielo è coperto dalle nuvole, però questa volta non c’è la pioggia a recitare una parte da protagonista come nella giornata di giovedì. Sull’asfalto umido del Mugello, Khairul Pawi sigla il riferimento di inizio giornata, che vede i piloti della Moto3 impegnati nel turno inaugurale del weekend.
Quando mancano pochi minuti al termine della sessione, il pilota malese, vincitore dell’appuntamento di Rio Hondo, trova quel colpo di reni necessario per siglare il crono di 2’09”992, tanto da essere l’unico ad abbattere il muro del 2’10”. Alle sue spalle, staccato di soli nove millesimi, il giapponese Hiroki Ono.
Non solo asiatici in vetta, c’è spazio anche per il nostro Pecco Bagnaia, autore del terzo tempo a poco più di un decimo dalla leadership (+0.151), seguito da un sorprendente Karel Hanika e Nicolò Bulega (+0.296), che sul circuito di casa sogna una prestazione di spessore.
Dietro di lui, Martin precede un sorprendente Lorenzo Dalla Porta, separati di soli sette millesimi. Nella top ten anche Niccolò Antonelli, chiamato al riscatto alla tappa tricolore del Mondiale. Decimo tempo per l’alfiere Ongetta (+0.834), davanti a lui Rodrigo e Masbou.
Più staccati gli altri azzurri, dove Di Giannantonio (+1.419) è tredicesimo, mentre Migno (+1.564) sedicesimo. Col 20° tempo invece Romano Fenati, che ha preferito evitare rischi sull’asfalto umido, 26° Locatelli, braccato da Spiranelli e Valtulini. Alle loro spalle l’attuale leader della classifica iridata, ovvero Brad Binder. Nemmeno il sudafricano ha pensato a spingere in questa FP1, preferendo attendere il pomeriggio. Per Bastianini, che al Mugello rientra dopo l’infortunio, 31° crono.
