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MotoGP, Rossi: al Mugello la vera lotta è arrivare al box

"Difficile passare tra la folla di tifosi, l'importante è che non esagerino. Ottimista per la gara? Sì, ma non so se sia vero"

Rossi: al Mugello la vera lotta è arrivare al box

Chi l’ha detto che avere tutti (o quasi) i tifosi dalla propria parte è solo un vantaggio? Valentino Rossi ha qualche dubbio, perché sa cosa lo aspetterà al Mugello: una marea gialla che farà di tutto per avvicinarlo e avere l’opportunità di una foto o di un autografo.

“Mi servirebbe una guardia del corpo - scherza il Dottore - Lo scorso anno ho fatto veramente fatica, la vera battaglia era fare i 500 metri che separano il mio motorhome dal box e non in pista”.

E’ difficile estraniarsi…
“Più del solito, è importante trovare la concentrazione ma nel paddock c’è davvero troppa gente. Mi piace che i tifosi siano caldi, ma a volte lo sono un po’ troppo. Fra spinte e urla è già un successo arrivare al camion davanti al box”.

Dorna ha affiancato delle guardie del corpo a Marquez e Lorenzo…
Non penso che servano, è più il casino che si imbastisce di quello che poi succede. L’importante è che i tifosi siano intelligenti, che non esagerino, nel motociclismo come negli altri sport”.

Cosa vorresti dire loro?
Bisogna avere rispetto per tutti i piloti e gli sportivi in genere”.

Difficoltà nel paddock a parte, cosa ti aspetti dal GP del Mugello?
E’ stata una pista fantastica per me fino al 2008, avevo vinto 7 volte di fila. Dopo non sono andato bene e nel 2010 mi feci anche male. Negli ultimi anni non sono stato abbastanza competitivo, nonostante sia salito sul podio”.

Quali sono stati i problemi?
Non ero veloce nell’ultima parte del tracciato e ho faticato in qualifica. Mi piacerebbe ritornare a lottare per la vittoria”.

Sei più ottimista quest’anno?
Sì, mi sento più ottimista ma non so se sia vero (ride)”.

Passiamo al mercato, Vinales sarà il tuo compagno di squadra…
Alla fine è andata come mi aspettavo.  L’arrivo di Maverick è positivo sia per lui che per la Yamaha e insieme formeremo una bella squadra. E’ veloce e giovane, sarà un altro compagno di squadra tosto”.

Cosa pensi del divorzio tra Iannone e la Ducati?
Mi spiace per Andrea, ma me lo aspettavo”.   

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