MotoGP, Rossi: "Al Mugello non commetterò errori"

È uno degli appuntamenti più attesi di tutto l’anno, dove per l’occasione sarà previsto un pubblico da record. Mugello, basta solo il nome per far drizzare le orecchie. Alla tappa tricolore Valentino Rossi rilancia la sfida iridata, che vede il compagno Jorge Lorenzo guarda tutti dall’alto.

Il tracciato toscano lo conosce molto bene il Dottore, come se non bastasse potrà addirittura fare affidamento sul sostegno da parte del suo pubblico, che siamo convinti non mancherà. Un’arma a doppio taglio però come sostiene il pesarese: “Adoro l’atmosfera che c’è a questa gara – ha detto il nove volte campione – è difficile però mantenere la giusta concentrazione quando si corre, dato che ci sono tantissimi fan e amici, è  comunque speciale per diverse ragioni”.

Per Rossi c’è da interrompere un digiuno che dura ormai dal 2008, quando trionfò davanti alla Ducati di Stoner e la Honda di Pedrosa: “Negli anni ho conquistato diverse vittorie, ma anche grandi battaglie che ancora oggi ricordo – ha proseguito – quest’anno penso che la moto sarà competitiva, personalmente mi trovo in ottima forma”.

A Le Mans il 46 ha fatto la differenza in gara, questa volta è consapevole che dovrà partire subito con il piede giusto: “Solo alla domenica siamo riusciti ad avere il giusto setup con la moto – ha analizzato – al Mugello non dovrò commettere lo stesso errore. Mi sento rilassato e concentrato al punto giusto per la corsa”.

Se Rossi sogna la rivincita, Jorge Lorenzo vuole confermarsi. In Francia il maiorchino non ha avuto rivali, dominando prima in qualifica e poi in gara, tanto da conquistare la vetta della classifica iridata. Adesso non vuole più fermarsi: “Arriviamo a questo appuntamento con grande soddisfazione – ha sottolineato – la vittoria di Le Mans è stata importante perché mi ha permesso di giungere in vetta al Mondiale”.

Al Mugello il 99 della Yamaha ha dimostrato di avere un passo in più rispetto alla concorrenza. Dal 2011 ad oggi, tranne due anni fa, lo spagnolo ha sempre vinto la gara tricolore: “Siamo molto motivati – ha aggiunto  - è un circuito che mi piace e negli anni mi ha sempre divertito”.

 I cinque chilometri tra le colline toscane sembrano essere stati disegnati su misura per lui: “E’ una delle mie piste favorite per correre e allo stesso tempo uno dei circuiti più belli al mondo – ha concluso – dovremo vedere cosa accadrà con gomme ed elettronica, ma questa è la gara è perfetta per la M1 e il mio stile di guida”.